Pnlegge: Regione, occasione per lettura profonda su Covid
Pordenone, 18 set - La Regione è grata a Pordenonelegge per
aver ospitato Paolo Giordano perché con la lettura che l'autore
ha fatto delle dinamiche legate all'emergenza pandemica ci ha
ricordato che le istituzioni si sono dovute concentrare in primis
sui bisogni di salute acuti ma che è necessario occuparsi anche
delle conseguenze legate alla malattia, prendendo in carico un
concetto ben più ampio di salute che coinvolga il benessere della
persona. Lo ha sottolineato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Salute a margine dell'incontro con ospite Paolo
Giordano, autore di "Nel contagio", allo Spazio Ellero di
Pordenone nell'ambito del festival letterario Pordenonelegge. Nell'incontro, presentato da Giuseppe Losapio e introdotto da
Alessandra Merighi, l'autore ha commentato i racconti dei ragazzi
che hanno partecipato al contest coordinato da Fondazione
Pordenonelegge e Istituto Flora Pordenone, con la collaborazione
dell'Area Giovani del Cro e gli assessorati alla Cultura e
all'Istruzione della Regione. I racconti sono stati raccolti nel
volume "La storia siamo noi. Come i manuali racconteranno la
pandemia". Profondo e toccante è stato definito dal vicegovernatore
l'incontro, in cui Giordano ha ricordato che l'invisibilità più
tremenda durante la pandemia, nella prima ma soprattutto nella
seconda ondata, sia stata quella dei decessi tra le mura
domestiche. Era inimmaginabile che nel 2020 si potesse morire in
casa isolati senza essere visti, accuditi, censiti, ha affermato
Giordano, che si è detto convinto che i giovani sapranno al
meglio di tutti trarre dal dolore e dalla difficoltà risorse per
diventare persone migliori, più consapevoli.
ARC/EP/al
L'incontro con Paolo Giornato e i ragazzi del contest "La storia siamo noi" a Pordenonelegge
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