Eventi: Regione, scienza guidi politica verso transizione ambientale
Presentata la X edizione di Trieste Next
Trieste, 14 set - Un evento come Trieste Next ha il merito di
centrare un obiettivo strategico di grande importanza: quello di
spiegare e favorire il cambiamento, obbligatorio e ineluttabile,
che siamo chiamati ad affrontare sul piano della sostenibilità e
della transizione energetica. Anche per questo la Regione
supporta in maniera convinta e importante la manifestazione, che
inoltre esalta anche il ruolo, già coniato da Esof, di Trieste
capitale europea della scienza.
Questo il concetto espresso oggi a Trieste dall'assessore
regionale alle Autonomie locali nel corso della presentazione
della X edizione di Trieste Next, il festival della ricerca
scientifica che si terrà nel capoluogo giuliano dal 24 al 26
settembre con 80 eventi, 300 relatori e 50 spazi espositivi sul
tema 'Take Care. La scienza per il benessere sostenibile'.
Come ha sottolineato l'esponente della Giunta regionale, compito
della scienza è anche quello di sensibilizzare i decisori
politici affinché, in questo particolare frangente, le risorse
pubbliche straordinarie - siano esse europee, statali o regionali
- vengano orientate non nella direzione di un ambientalismo
spinto ma verso un modello capace di affrontare i problemi del
passaggio da un sistema di produzione all'altro, mettendo in
campo delle misure che non facciano pagare la maggior parte dei
costi della transizione alle fasce economicamente meno abbienti
della popolazione.
Ma il leitmotiv in questo momento, come ha rimarcato il
rappresentante dell'Esecutivo regionale, è quello della
ripartenza. A tal riguardo l'organizzazione in sicurezza dal
punto di vista sanitario di Trieste Next rappresenta un altro
esempio di come a una certa partecipazione di pubblico possa
corrispondere un rispetto delle regole a tutela della salute di
tutti.
ARC/GG/pph
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