Eventi: Friuli Doc promuove territorio autentico e turismo dall'estero
Udine, 3 set - Una vetrina tra le più importanti del Friuli
Venezia Giulia per la promozione turistica a livello
internazionale ma anche una leva di informazione per sostenere la
campagna vaccinale e la tutela della salute.
Questa è l'anima dell'edizione 2021 di Friuli Doc presentata
stamattina sotto la loggia del Lionello alla presenza delle
autorità comunali e dell'assessore regionale alle Attività
produttive e turismo.
Per uscire dalla coda della crisi pandemica serve attenersi a
piccole regole opportune per la salute di tutti, ciò non toglie
che l'unica arma contro il virus e le sue peggiori complicanze
sia il vaccino. Per questo la Regione ha supportato il Comune di
Udine nell'allestimento di un punto vaccinale in sala Ajace che
sarà aperto durante i giorni della manifestazione che si svolgerà
dal 9 al 12 settembre.
L'accesso alle varie aree in cui si svolgerà Friuli Doc sarà
consentito solo con certificato verde in formato cartaceo o
digitale.
Per l'assessore regionale il ricco palinsesto della
manifestazione e la rete di collaborazioni che lo alimenta, tra
Università, associazioni di categoria, ProLoco e enti culturali,
sono all'origine del successo atteso di questa edizione.
Premesse positive che si inseriscono in una cornice turistica
rosea per la città di Udine che nel 2021 - ha riferito
l'assessore - ha raggiunto il record di presenze nella stagione
estiva, grazie in particolare al ritorno degli austriaci.
Ritorno che sarà celebrato anche nell'offerta gastronomica da
fuori confine: accanto ai prodotti tipici delle terre friulane e
giuliane saranno nuovamente presenti i sapori della Stiria attesa
in via Aquileia.
Le altre sedi della fiera saranno Piazza Libertà, Corte Morpurgo,
Piazza Duomo e piazza Venerio, Largo Ospedale Vecchio e Piazza XX
settembre, piazza Matteotti, il Castello, via Vittorio Veneto e
piazza San Cristoforo.
L'Università di Udine farà da regia ai momenti di confronto e
approfondimento che si terranno nella Loggia del Lionello per
discutere di cultura del cibo, sostenibilità, scienza
dell'alimentazione.
L'offerta culturale sarà completata dall'apertura dei musei
civici in Castello, del Museo d'arte moderna e del museo
etnografico. Sarà inoltre aperta fino a domenica 12 settembre la
mostra Zuan da Udene Furlano, Giovanni da Udine tra Raffaello e
Michelangelo.
Nella giornata di domenica Friuli Doc farà da scenografia anche
alla Fieste de Patrie dal Friûl, slittata dalla data ufficiale
del 3 aprile e recuperata in questa occasione con le celebrazioni
che si svolgeranno in piazza Libertà la mattina del 12 settembre,
organizzate dal Comune in collaborazione con l'Arlef, l'Istitût
Ladin Furlan "Pre Checo Placerean" e il sostegno della Regione.
ARC/SSA/ep
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