Coronavirus: anche il Trasporto pubblico locale ritorna alla normalità
Siglato ordinanza che rispristina offerta e modalità fruizione
Trieste, 26 giu - A partire da domani cessano le limitazioni
imposte al trasporto pubblico locale regionale per contenere la
diffusione del coronavirus in Friuli Venezia Giulia, quindi sia
l'offerta sia le modalità di fruizione dei servizi di tpl da
parte degli utenti tornano alla normalità.
È quanto previsto dall'ordinanza di Protezione civile (la numero
19) firmata dal governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga.
Fermo restando il mantenimento dell'obbligo di utilizzo di
sistemi di protezione individuale anche bordo di mezzi e le altre
disposizioni contenute nel Dpcm dell'11 giugno e nell'ordinanza
18 del 19 giugno 2020, il documento consente l'occupazione del
100% dei posti a sedere e in piedi a bordo dei mezzi del
trasporto pubblico locale automobilistico (urbano ed
extraurbano), ferroviario e marittimo, compresi i servizi
transfrontalieri, nonché a bordo di mezzi utilizzati per servizi
di trasporto non di linea compresi Ncc, taxi e quelli svolti
mediante autobus, oltreché negli impianti del trasporto pubblico
funiviario (funivie, funicolari e seggiovie).
Le aziende fornitrici dei servizi sono quindi tenute a fornire
un'efficace informazione e a vigilare sul corretto utilizzo delle
mascherine a bordo dei mezzi.
La decisione è stata assunta tenendo conto sia dell'evoluzione
dell'epidemia in Friuli Venezia Giulia sia del costante
incremento della domanda di servizi di trasporto collegata alla
ripresa delle attività economiche e al conseguente movimento dei
pendolari, nonché alla ripresa dell'attività turistica.
Le disposizioni dell'ordinanza valgono solo per il territorio del
Friuli Venezia Giulia, quindi nel caso di viaggi che interessino
anche altre regioni devono essere osservate le disposizioni in
vigore nei singoli territori.
ARC/MA
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