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01.10.2014 18:26

TERZA CORSIA: SERRACCHIANI, CHIAREZZA SUL PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO

Trieste, 1 ott - "È giunto il momento di fare chiarezza su quanto il commissario straordinario ha trovato nel momento in cui ha assunto la sua funzione a metà dello scorso anno". Lo afferma la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani in merito alla realizzazione della terza corsia dell'Autostrada A4.

"Diciamo subito che abbiamo ereditato un piano economico e finanziario irreale e insostenibile", spiega. "Infatti, i programmi per la realizzazione della terza corsia prevedevano di eseguire, entro la scadenza del 2017 della concessione, le opere principali suddivise in quattro lotti, per un valore pari a circa 2.100.000.000 di euro su un totale di 2.145.000.000, cioè quasi l'intero ammontare dell'investimento".

"Si badi che ne erano state realizzate fino a quel momento per 435.000.000, vale a dire che nei circa quattro anni scarsi rimanenti sarebbe stato necessario effettuare opere per 400.000.000 di euro all'anno contro una capacità di costruzione sostenibile non superiore a 150.000.000 di euro l'anno. Una follia!".

"Tutto ciò - sottolinea la presidente del Friuli Venezia Giulia - avendo aggiudicato in maniera definitiva il terzo lotto, da Alvisopoli a Gonars, pari a 462.000.000 di euro, senza la provvista finanziaria necessaria per la sua immediata contrattualizzazione, essendo state assunte con leggerezza da parte della precedente struttura commissariale, delle pesanti obbligazioni. E un quarto lotto, da Gonars a Villesse, pari a 215.000.000, per il quale era stata fatta un'aggiudicazione provvisoria".

"Inoltre mancava la chiusura, con gli istituti di credito, di un contratto di finanziamento che garantisse la copertura di queste opere - evidenzia la presidente - potendo disporre solo di un finanziamento a breve di 150.000.000 di euro della durata di 18 mesi da parte della Cassa Depositi e Prestiti (CDP): praticamente inutilizzabile considerato l'elevato valore dei lotti assegnati".

Secondo Serracchiani, in sostanza, "ogni rivendicazione da parte del precedente commissario è dunque azzardata e anzi molto imprudente". "Noi - precisa Serracchiani - non ci siamo affatto limitati a inaugurare opere iniziate in precedenza, ma, nelle more dell'elaborazione del piano, abbiamo ottenuto 130.000.000 di euro dal Governo più altri 30.000.000 nel decreto 'Sblocca Italia', e abbiamo rinegoziato a medio termine il contratto con CDP, in maniera tale da dare continuità ai lavori per la terza corsia".

"Intanto - conclude Serracchiani - Autovie Venete S.p.A. ha presentato un nuovo piano economico e finanziario che consentirà, una volta approvato, di ottenere finalmente la finanziabilità dell'intera opera con un'adeguata rimodulazione degli aumenti tariffari (lontanissimi dai precedenti aumenti previsti nel piano del 2009) e con investimenti spalmati su un arco temporale più ampio, avendo presenti le priorità trasportistiche e funzionali di cui era completamente privo il piano precedente".

ARC/Com/PPD