L'assessore competente ha risposto a un'interrogazione in
Consiglio
Pordenone, 23 apr - Lo studio del 2019 sulla prosecuzione
della strada regionale 177 è stato commissionato dalla Regione
per il tratto Sequals-Gemona e da parte dell'Amministrazione non
si è mai affermato che in quello studio sia presente un'analisi
relativa al raddoppio, cioè alle due corsie per ciascun senso di
marcia, né è mai stato annunciato un raddoppio sul futuro tratto
da Sequals a Gemona. Ogni ipotesi e ogni ragionamento, in
particolare sulla base della pericolosità del tratto stradale
esistente legata all'alta velocità di percorrenza e all'elevato
rischio dei sorpassi, riguarda esclusivamente il tratto da
Cimpello a Sequals.
È, in sintesi, quanto ha voluto precisare questa mattina
l'assessore alle Infrastrutture e al Territorio nel suo
intervento in Consiglio regionale in merito a un'interrogazione
relativa all'eventuale raddoppio della Strada regionale 464.
Quello che la Regione intende invece fare, è stato ulteriormente
spiegato nell'intervento dell'assessore, è una valutazione sui
costi e sulle eventuali criticità che il raddoppio esige e che
l'Amministrazione ritiene come possibile soluzione definitiva per
risolvere i nodi attuali. Non tanto rispetto alla capacità
stradale, aspetto sul quale anche nel più recente studio
sull'allungamento fino a Gemona si sostiene che è sufficiente una
corsia per ciascun senso di marcia, ma rispetto ai problemi della
sicurezza causati dall'eccessiva velocità di percorrenza unita a
un alto rischio di sorpasso che determina troppi incidenti gravi.
L'assessore ha inoltre tenuto a precisare che il raddoppio delle
corsie nel tratto esistente, oppure la demolizione e la
realizzazione di rotonde in alternativa agli svincoli
sopraelevati sono le due possibili opzioni per garantire su quel
tracciato stradale una fruizione differente aumentando la
sicurezza. Un miglioramento si sta ottenendo con la recente
installazione degli autovelox e con l'aumento dei controlli delle
pattuglie delle forze dell'ordine: interventi che però non
risolvono in maniera strutturale le criticità riscontrate. Per
questo, è stata la conferma dell'esponente dell'Esecutivo
regionale, ci saranno una valutazione e un approfondimento
proprio sulla necessità della doppia corsia per ciascun senso di
marcia.
Tutt'altra questione, è stato sottolineato, è invece quella
inerente l'allungamento del tratto da Sequals a Gemona, che si
basa su uno studio apposito e che nel confronto con i territori
interessati, com'è normale che avvenga, sta rilevando in alcuni
casi grande approvazione, in altri sta facendo emergere qualche
criticità. Situazioni, assicurato l'assessore, che la Regione
cercherà con approfondimenti successivi di risolvere attraverso
il dialogo costruttivo con le comunità locali. Soltanto quando
sarà superata ogni criticità si proseguirà con le fasi della
progettazione dell'opera, che rimane un'asse di fondamentale
importanza nel collegamento Est-Ovest, tra i territori del
pordenonese e dell'udinese.
ARC/LIS/ma