Pontebba (Ud) 17 ott - "Portare a compimento un altro tassello
fondamentale per l'autonomia entro la fine del prossimo anno,
ovvero dotarci di una norma sui tributi locali con una gestione
territoriale e l'attivazione di un tavolo di confronto sul tema
con Anci e Uncem. Ma intendiamo proseguire anche sulla
regionalizzazione dei segretari comunali, nonostante lo stop
dell'impugnativa, perché gli attuali numeri, 45 segretari su 215
Comuni con aree completamente scoperte, non sono adeguati".
A dichiararlo è stato l'assessore alle Autonomie locali del
Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, durante l'assemblea
congressuale regionale dell'Unione nazionale comuni, comunità ed
enti montani (Uncem) svolta a Pontebba nel teatro comunale.
Dopo la relazione del presidente regionale dell'Uncem e sindaco
di Pontebba, Ivan Buzzi, e il presidente dell'Anci Fvg, Dorino
Favot, Roberti ha tracciato un quadro dell'attuale situazione e
delle prospettive future a favore della montagna.
"Bisogna cogliere le opportunità di rilancio e le potenzialità
delle zone montane. E' una sfida in cui l'Amministrazione
regionale crede, tanto che abbiamo istituito le Comunità di
montagna, uniche nel quadro della legge regionale n.21 del 2019,
e il Consiglio delle autonomie montane. Le nostre Terre alte
vanno valorizzate attraverso un confronto costante con sindaci,
organismi associativi e territorio. Puntare su queste aree - ha
rimarcato Roberti - è una scommessa importante; siamo consapevoli
delle difficoltà legate anche al personale perché senza le
risorse umane il sindaco può fare poco ma dobbiamo guardare alla
comunità anche in un'ottica di condivisione di servizi comunali".
Sul punto, l'esponente della Giunta Fedriga ha ricordato la norma
in itinere relativa al sistema integrato del personale sulla
capacità assunzionale "che potrà garantire un altro tassello di
autonomia per la gestione del territorio" ha riferito.
Roberti ha sottolineato l'apporto di Uncem per il Friuli Venezia
Giulia: "un valore riconosciuto anche dal costante confronto con
la Regione sul tema delle autonomie locali sul quale lo scontro
di carattere politico non deve entrare. La condivisione
continuerà ad esserci perché le autonomie locali non devono
rappresentare una questione ideologica ma di governance. Tutti
assieme dobbiamo garantire un modello che funzioni pur nella
complessità di una terra straordinaria con tante specificità
territoriali".
Roberti ha valorizzato il ruolo dei sindaci "punto di riferimento
per i cittadini, anche durante l'emergenza" e condiviso una
riflessione sulle difficolta lasciate in eredità dalla pandemia
che avrà ricadute sulle Casse pubbliche "ma se ci saranno dei
tagli nei capitoli di bilancio della Regione, questi non
riguarderanno, fino a quando sarà possibile, le autonomie locali".
Ivan Buzzi, dopo aver relazionato sul quinquennio, ha rimarcato
il ruolo della programmazione, della pianificazione e della
progettazione territoriali e la necessità di chiari indirizzi di
uso delle risorse finanziarie per dare nuove opportunità di
sviluppo alla montagna mentre Favot ha valorizzato gli interventi
di riforma della Regione per dare risposte al territorio tenendo
conto delle specificità e passando per la condivisione.
Il congresso, nel quale sono intervenuti i rappresentanti dei
Comuni montani e parzialmente montani, delle Unioni territoriali
intercomunali ricadenti nei territori montani, delle associazioni
delle autonomie locali, ha eletto gli organi del prossimo
quinquennio riconfermando Ivan Buzzi nel ruolo di presidente
dell'Uncem regionale. I membri eletti nella giunta sono: Sandro
Rovedo, Roberto Revelant, Valentina De Luca, Mariano Zufferli,
Sandro Rocco, Ennio Tomizza, Enrico Odorico, Piero Gerometta,
Ferruccio Antonipieri, Anna Lenisa, Gabriele Moser, Anna
Micelli, Francesco Nesich, Simone Perruzzi, Stefania Pisu,
Claudio Zani e Rosetta Facchin.
Nominati anche i revisori dei conti (Gloria Bressani, Flavio Del
Missier, Andrea Carli, Alan Cecutti, Ivana Bellina), il
consigliere nazionale Massimo Mentil e i 12 delegati al congresso
nazionale.
ARC/LP/ep
L'assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, durante l'assemblea congressuale regionale dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (Uncem) svolta a Pontebba.
Foto ARC Pironio
Il tavolo dei relatori all'assemblea regionale Uncem con il presidente dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani Ivan Buzzi, il presidente dell'Anci Fvg, Dorino Favot e l'assessore alle Autonomie LOcali del Fvg Pierpaolo Roberti.
Foto ARC Pironio