Barcolana Sea summit: Regione, sarà prima tappa Stati generali 2022
Trieste, 6 ott - La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato la
collaborazione con Barcolana affinché il Sea summit sia
ufficialmente la prima tappa della "road map" che condurrà
all'importante appuntamento del prossimo autunno 2022 con gli
"Stati generali dell'ambiente e del clima dell'Adriatico e del
Centro Europa" che coinvolgeranno la Repubblica di Slovenia, le
Contee dell'Istria e Litoraneo Montana della Croazia, la regione
della Carinzia in Austria, la Regione Veneto ed Emilia Romagna,
ma potenzialmente tutte le Regioni e i Paesi che si affacciano
sul Mar Adriatico.
Lo ha reso noto l'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente
nel suo intervento di saluto alla giornata inaugurale
dell'iniziativa che da oggi fino al 9 ottobre nell'ambito della
53ma edizione della più grande regata del mondo coinvolge
imprese, istituzioni e mondo accademico per individuare criticità
e proporre soluzioni per la salute degli ecosistemi acquatici.
L'esponente della Giunta ha ricordato che la Regione si impegna a
tutelare il mare Adriatico con diverse importanti iniziative,
anche transfrontaliere, di monitoraggio, studio e
sensibilizzazione come "Marless" un progetto di cooperazione
territoriale, finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia,
che ha preso avvio a giugno 2020 e si concluderà a dicembre 2022.
Il progetto aMareFVG, nato come pilota a Trieste lo scorso anno e
che ha riscosso così tanto successo da essere richiesto da tutti
i comuni rivieraschi della regione, ha invece lo scopo di
favorire la corretta gestione dei rifiuti che vengono raccolti
accidentalmente in mare durante le attività di pesca,
occasionalmente da diportisti e associazioni di volontariato,
nell'ambito di specifiche iniziative di pulizia degli specchi
d'acqua e dei fondali.
In tema di inquinamento, seppur principalmente atmosferico,
l'assessore ha ricordato la riconversione dell'area a caldo della
Ferriera di Servola che provocava un impatto anche sul golfo di
Triestee e che grazie al barrieramento fisico da 45 milioni di
euro e il progetto di riconversione in polo della logistica
preserverà anche il mare. Tutto ciò sarà reso possibile anche
grazie all'imponente progetto di elettrificazione delle banchine
del porto di Trieste che vedrà impegnata la Regione a garantire
la massima efficienza amministrativa affinché si realizzino i
lavori nei tempi previsti dal Pnrr.
Infine, l'assessore ha reso noto che è in fase di redazione il
progetto Nipoti, ossia l'ambizioso programma con cui la Regione
vuole raggiungere la neutralità energetica e gli obiettivi del
Green Deal Europeo con almeno 5 anni di anticipo sul 2050.
2 - fine
ARC/EP/gg
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