Ambiente: progetto Italia-Slovenia per sviluppo green economy
Trieste, 2 mar - La Regione Friuli Venezia Giulia aderisce al
progetto transfrontaliero Italia-Slovenia denominato Grevislin -
"GREen Vipava/Vipacco, Isonzo/So?a and Livenza INfrastructure"
per la gestione integrata degli ecosistemi finalizzato allo
sviluppo della green economy.
Il progetto europeo rientra nel programma di cooperazione
Interreg V A Ita-Slo 2014-20, nell'asse prioritario dedicato a
protezione e promozione delle risorse naturali e culturali.
La Regione è partner attraverso la direzione centrale Ambiente ed
energia con il servizio gestione risorse idriche. Gli obiettivi
che si vogliono perseguire con questa attività sono infatti lo
sviluppo integrato a livello transfrontaliero, nazionale,
regionale e locale di diverse forme di infrastrutture verdi e le
attività di green economy nel campo della gestione delle acque
interne e marine, dell'ecologia, della tutela ambientale, del
turismo verde e di altri settori correlati (zone di ritenzione
naturale, corridoi fluviali verdi, etc.) al fine di migliorare
gli ecosistemi acquatici e Natura 2000 e contribuire allo
sviluppo sostenibile, in particolare turistico, di tutta l'area
inclusa nel programma.
Il budget totale del progetto derivante dal fondo europeo di
sviluppo regionale (Fesr) è di 2,5 milioni di euro. La
partecipazione al bando non comporta oneri aggiuntivi per la
Regione in quanto la quota di cofinanziamento, nella misura del
15 per cento, da aggiungere ai fondi Fesr è interamente coperta
dal fondo di rotazione nazionale.
Nello specifico sono previste attività pilota in Slovenia nella
valle del Vipacco, in Friuli Venezia Giulia lungo il corridoio
fluviale del fiume Vipacco e del fiume Isonzo e, infine, in
Veneto lungo il basso corso del Livenza. Inoltre, il progetto
vuole attuare una comparazione tra i diversi sistemi di
monitoraggio utilizzati in Italia e Slovenia per la valutazione
dello stato di qualità delle acque e l'applicazione sperimentale
di indicatori biologici nelle aree natura 2000. Anche
l'agricoltura è coinvolta con lo sviluppo di strumenti per la
gestione dei prodotti fitosanitari sostenibili.
Infine, sono previsti alcuni investimenti infrastrutturali green,
tra cui un intervento del Consorzio di bonifica pianura isontina
per realizzare una scala di risalita per pesci sul fiume Isonzo
alla traversa di Sagrado e la realizzazione di una stazione di
monitoraggio in continuo delle portate fluviali.
ARC/SSA/fc
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