Economia: Bini, dal Frie liquidità alle imprese per oltre 200 milioni
Il presidente Da Re, Frie in crescita nei primi 10 mesi del 2020 Udine, 19 ott - Ammontano ad oltre 200 milioni di euro i
finanziamenti erogati nel 2020 dal sistema dei Fondi di rotazione
regionali a favore delle imprese del Friuli Venezia Giulia.
I dati sono stati presentati stamattina a Udine dall'assessore
regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e dal
presidente del Fondo di rotazione per le iniziative economiche
(Frie), Alessandro Da Re. "Il Frie ha dimostrato di saper rispondere con efficacia e
efficienza alla crisi economica dovuta alla pandemia, così come
alla spinta agli investimenti che comunque sta caratterizzando le
Pmi della regione" è stato il commento di Bini che ha ricordato
come "negli ultimi dieci mesi è incrementato a doppia cifra il
numero di interventi e il solo slittamento del pagamento delle
rate ha portato cassa per le nostre imprese per 170 milioni di
euro". Andando al dettaglio dei numeri, i nuovi prestiti a tasso
agevolato deliberati sul Frie nei primi dieci mesi del 2020
ammontano a complessivi 155,7 milioni di euro, in aumento
rispetto al corrispondente dato del 2019 e anche del 2018 (quando
le concessioni furono, rispettivamente, di 128,4 e 134,7
milioni). Altrettanto significativi i dati relativi al Fondo per lo
sviluppo delle Pmi e dei servizi, che nei primi 9 mesi di
quest'anno ha finanziato la concessione di prestiti a tasso
agevolato per l'importo complessivo di circa 20,2 milioni di
euro, con una sostanziale tenuta rispetto al dato record
dell'anno scorso (quando le concessioni furono di 23,1 milioni) e
in deciso aumento rispetto al 2018 (15,6 milioni). La Sezione Anticrisi ha beneficiato delle nuove possibilità
offerte dalla normativa europea in materia di aiuti di Stato,
così che gli strumenti finanziari regionali hanno registrato un
altissimo numero di domande che hanno comportato l'esaurimento
delle pur rilevanti risorse messe a disposizione pari a circa
39,1 milioni. Soltanto nel periodo post lockdown, dal 21 maggio
all'8 ottobre, sono state trattate 243 pratiche Covid-19 per
complessivi 35,2 milioni di euro. A questi, come ricordato da Bini, si aggiunge la liquidità
lasciata nelle casse delle imprese con il provvedimento di
sospensione del pagamento delle rate dei prestiti agevolati
concessi tramite il Comitato di gestione del Frie (che include
Frie, Fondo per lo sviluppo delle Pmi e dei servizi, Sezioni per
gli interventi anticrisi a favore delle imprese artigiane e delle
attività produttive e delle imprese commerciali, turistiche e dei
servizi) fino a due semestralità, che ha interessato 2.500
imprese per un ammontare complessivo, tra i vari fondi e sezioni,
di oltre 170 milioni di euro. Numeri che hanno lasciato sorpreso lo stesso presidente Da Re, il
quale ha evidenziato "una situazione di difficile analisi, in cui
il Frie è in crescita, il Fondo sviluppo risente di un
rallentamento nelle domande a magazzino e la sezione anticrisi è
andata oltre le previsioni. Paradossalmente in questi mesi le
imprese avrebbero potuto rinunciare ai finanziamenti richiesti
prima dello scoppio della pandemia, invece il Frie sta lavorando
e ha già erogato 27 milioni in più dell'anno scorso in dieci
mesi". In 65 anni di attività dalla sua fondazione, il solo Frie ha
concesso 6.603 finanziamenti per un totale di oltre 7 miliardi di
euro. Ora si guarda al futuro e ad un necessario adeguamento
degli strumenti finanziari al nuovo contesto. "Ci troveremo ad affrontare ancora una fase difficile - ha detto
Bini -, ma arriveremo in aula a gennaio con la nuova legge
regionale sull'economia, che conterrà anche una rivisitazione
della legge 2/2012 sul credito agevolato; l'obiettivo che ci
siamo dati è rendere il Frie uno strumento ancor più appetibile,
caratterizzato da una minore onerosità e da una maggiore
semplificazione degli strumenti messi in campo".
ARC/SSA/ma
Economia: Bini, dal Frie liquidità alle imprese per oltre 200 milioni
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Foto ARC Montenero
Presentazione dati Frie con l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e il presidente del Frie Alessandro Da Re - Udine, 19 ottobre 2020
Foto ARC Montenero
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