Sanità: Riccardi, nuova programmazione definisca budget per salute
Latisana, 26 set - Definire uno specifico budget destinato
alla salute, perché le problematiche di questo settore che è
sempre stato un gioiello del sistema regionale, sono totalmente
diverse da quelli sanità.
È questo per il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
Riccardo Riccardi uno degli obiettivi da raggiungere nella fase
di riscrittura della norma sulla programmazione sociosanitaria
illustrato oggi a Latisana nel corso dell'incontro promosso dalla
Regione e al quale hanno partecipato i portatori di interesse
appartenenti all'ambito della bassa friulana.
Alla presenza del sindaco Daniele Galizio, del commissario
straordinario Antonio Poggiana e della coordinatrice del servizio
sociale dell'ambito Grazia Portale, all'esponente dell'esecutivo
sono state illustrate le peculiarità che caratterizzano questa
zona della regione e che in alcuni casi rappresentano delle vere
e proprie eccellenze del Friuli Venezia Giulia. Tra queste, come
precisato dal primo cittadini, figurano i servizi rivolti ai
minori ma anche le iniziative a favore dei disabili, attività
quest'ultima delegata ad un consorzio che in questo momento ha in
carico circa 500 persone. In particolare i diversi stakeholders
hanno chiesto alla Regione di fare tesoro di queste specificità,
perfezionate grazie a diversi anni di lavoro.
A tal proposito il vicegovernatore ha assicurato che le
esperienze positive presenti in tutta la regione verranno
valorizzate all'interno di una programmazione in cui l'aspetto
socioassistenziale dovrà avere una propria cornice operativa.
"Con la nuova norma che andremo a scrivere dopo aver ascoltato i
rappresentanti di tutti gli ambiti del Friuli Venezia Giulia - ha
detto Riccardi - intendiamo mettere ordine nel comparto sanitario
che non è composto solo da ospedali ma anche da problematiche
esistenti prima e dopo il ricovero. Mi riferisco alla parte socio
assistenziale, sulla quale si misurano quotidianamente i sindaci
per dare risposte alle richieste dei propri cittadini e che
rappresenta una parte importante del complesso settore della
salute. In un bilancio regionale che destina i tre quinti delle
risorse alla sanità, è necessario scorporare e quindi ridefinire
il budget riguardante la parte socioassistenziale, all'interno
del quale si trovano tutti quei servizi alla persona che in
questo momento non hanno una propria autonomia operativa".
Riccardi ha infine posto l'accento sul fatto che la riscrittura
della norma pone la Regione di fronte ad una importante sfida,
"andando ad aggiornare due leggi, la 17 e la 41 che affondavano
le loro radici in una società disegnata 25 anni fa e che quindi
ora necessitano di una revisione, alla luce delle nuove esigenze
espresse dal territorio. Quanto andremo ad approvare in Aula - ha
concluso il vicegovernatore - traccerà i binari lungo i quali ci
dovremo muovere e i cui aggiustamenti verranno compiuti
attraverso i regolamenti attuativi; questi ultimi renderanno
l'operatività in campo sociosanitario molto più flessibile
rispetto a quanto successo fino ad oggi".
ARC/AL/ep
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi a Latisana nel corso dell'incontro promosso dalla Regione e al quale hanno partecipato i portatori di interesse appartenenti all'ambito della Bassa friulana.
Foto Regione FVG
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