Presentata a Pordenone la rassegna "Alla ricerca del tempo"
dell'illustratore francese
Pordenone, 9 nov - "Il fumetto è senza dubbio una
straordinaria forma d'arte che spesso ancora non viene percepita
come tale. Iniziative e mostre di grande spessore come quelle
organizzate oggi dal Paff! permettono di avvicinare il pubblico a
questo mondo e far comprendere il vero valore del fumetto,
dandogli la giusta collocazione nel panorama delle forme
espressive".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
partecipando oggi a Pordenone nelle sale del Palazzo arti fumetto
Friuli (Paff!) alla conferenza stampa di presentazione della
mostra dedicata al grande autore internazionale Jean Henri Gaston
Giraud in arte Moebius. Dal 13 novembre al al 13 febbraio 2022,
l'esposizione dal titolo "Alla ricerca del tempo" proporrà al
pubblico 330 opere di uno dei più influenti fumettisti e
illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte
francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il
mondo come Blueberry, Arzach, Il Garage Ermetico o L'Incal. Come
è stato ricordato nel corso della presentazione, quella ospitata
a Pordenone è la più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a
Moebius.
Alla presenza di Giuli De Vita, direttore artistico di Paff!,
dell'assessore comunale alla Cultura Alberto Parigi e, da remoto,
di Claudio Curcio, direttore di Comicon (il Salone internazionale
del Fumetto e del Gioco di Napoli) e Isabelle Giraud, direttore
editoriale di Moebius Production e compagna di vita dell'artista,
l'esponente dell'esecutivo regionale ha elogiato il centro
culturale pordenonese per l'attività svolta sino ad oggi.
"Le iniziative portate avanti dal Paff! e l'approccio con cui i
fondatori e i sostenitori si sono presentati nel panorama
culturale - ha detto Gibelli - è stato molto propositivo e di
qualità, motivi che hanno portato il centro naoniano ad essere
uno dei tre contenitori multiculturali riconosciuti e sostenuti
dalla Regione e una delle capitali del fumetto in Italia".
"L'inedita e peculiare esposizione sulle opere di Moebius - ha
aggiunto l'assessore - dimostrano ancora una volta come il PAFF!
sia un'eccellenza italiana e internazionale per il fumetto. La
rassegna, infatti, non solo raccoglie molte delle opere del
grande artista francese, ma ne consente la fruizione anche
attraverso l'innovativo uso della realtà aumentata che non può
che rendere la mostra ancora più attrattiva per i più giovani. Va
inoltre evidenziato il contributo che è stato riservato alle
celebrazioni per il settecentesimo anniversario dalla scomparsa
di Dante Alighieri con un'intera sezione dedicata al Paradiso
come lo vedeva Moebius: una rappresentazione insolita che merita
di essere vista dal vivo".
Il percorso espositivo porta i visitatori nell'universo
immaginifico dell'artista francese, incontrando figure iconiche
come il guerriero Arzak, il maggiore Grubert o i viaggiatori
spaziali Stel e Atan, ma anche le invenzioni fantastiche de La
Faune de Mars. Una sezione è dedicata ai legami tra Moebius e
l'Italia, ovvero con Venezia, Milano e Napoli. All'interno del
percorso, dopo un'ampia sezione dedicata all'artista, sono
esposte alcune illustrazioni dedicate ai miti greci che hanno
ispirato anche il manifesto.
ARC/AL/gg
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli in visita alla mostra di Moebius al Paff! di Pordenone
Una delle opere di Moebius esposte al Paff! di Pordenone
Una delle opere di Moebius esposte al Paff! di Pordenone
Una fase della conferenza stampa di presentazione della mostra "Moebius - Alla ricerca del tempo" allestita al Paff! di Pordenone