Cultura: pnlegge nel segno di normalità, confronto e apertura al Fvg
Pordenone, 9 set - Un'edizione corposa che segna il ritorno
alla normalità dopo la pandemia, capace di sviluppare il
confronto ed estendere sempre più la propria presenza a nuovi
luoghi del Friuli Venezia Giulia.
Sono stati questi i concetti sui quali si è soffermata
l'assessore regionale alla Cultura in occasione della conferenza
stampa che segna l'avvio della 22.a edizione di pordenonelegge,
il festival del libro con l'autore in programma dal 15 al 19
settembre nel capoluogo del Friuli occidentale. L'incontro ha
delineato alcuni aspetti legati alla giornata inaugurale
dell'evento che non sarà incentrata solo al Teatro Verdi, ma che
vedrà in contemporanea partecipare anche le città di Trieste e
Lignano, apertura che si focalizzerà su cinque figure
dell'antichità classica e mitologica quali Omero, Virgilio,
Circe, Penelope e Arianna.
Nel suo intervento, l'esponete dell'esecutivo ha posto in risalto
il fatto che la manifestazione di quest'anno segna la volontà di
un deciso ritorno alla normalità, grazie anche all'utilizzo del
green pass voluto dagli organizzatori quale misura per consentire
al pubblico di poter partecipare agli eventi in presenza ed in
sicurezza, riassaporando il piacere della libertà dopo un periodo
di restrizioni. Inoltre è stato rivolto un plauso per
l'allargamento del festival non solo ad alcuni comuni del
pordenonese ma anche ad altre realtà regionali, scelta che
permette una crescita culturale dell'intero territorio. A tal
proposito la Regione ha ricordato il ruolo che pordenonelegge
ricoprirà nel dare il proprio supporto a Gorizia-Nova Gorica
capitale europea della cultura, con un primo intervento ad hoc
che si concretizzerà autunno per poi sfociare in un patto di
collaborazione più strutturato che verrà siglato a breve tra i
sindaci del capoluogo del Friuli occidentale e del territorio
isontino.
È stato inoltre evidenziato l'importante ruolo di Pordenone e del
suo festival quale luogo di confronto tra pensieri e ideologie
diverse, cosa questa che evita il pensiero unico e che consente
anche un arricchimento delle persone, in un momento in cui avanza
a passi sempre più veloci un impoverimento del linguaggio.
Positivo, in questo senso, un festival che stimola la lettura non
solo tra gli adulti ma anche tra i giovani.
Infine è stato particolarmente apprezzato il grande sforzo messo
in atto da pordenonelegge per allargare la platea di partner
privati che sostengono la manifestazione e senza i quali sarebbe
difficile organizzare il festival, rovesciando così un paradigma
che di solito vede l'ente pubblico quale sponsor la cui assenza
metterebbe a rischio i grandi eventi.
ARC/AL/pph
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