"Vanno ritirate sanzioni a Mosca, auspico Ue riveda posizioni"
Trieste, 20 set - "Il Friuli Venezia Giulia vuole entrare
nell'Alta velocità assieme a Lombardia, Veneto e Piemonte. Questo
in virtù del ruolo da protagonista assunto dalla nostra regione
nell'area centro-orientale dell'Europa che, nel porto di Trieste,
vede un'infrastruttura strategica per lo sviluppo economico
dell'intero continente".
Lo ha detto oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, intervenendo al seminario Italo-Russo che
si è tenuto stamani nella sala maggiore del Palazzo della Camera
di commercio di Trieste, organizzato dall'associazione conoscere
Eurasia, da Roscongress e da Spief'20 (St. Petersburg
Intenational economic forum) e che ha visto la partecipazione,
tra gli altri, dell'ambasciatore della Federazione Russa in
Italia, Sergey Razov, e del sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.
Il governatore, in relazione alla necessità di avviare delle
opere infrastrutturali coerenti con un concetto di sostenibilità
ambientale immune dagli estremismi, ha ricordato il primato
nazionale dello scalo triestino sottolineando come la dimensione
dello stesso porto sia allargata a tutto il territorio regionale
e oltre, in una dinamica che comprende anche Monfalcone e gli
spazi retroportuali di Cervignano, Gorizia e Pordenone,
unitamente a un obiettivo di collaborazione con la Carinzia e
l'Ungheria, quest'ultima meta di una prossima missione
istituzionale.
In un'ottica di importanti e concrete opportunità, come ha
evidenziato Fedriga, "viene naturale per il Friuli Venezia Giulia
lavorare a un rafforzamento delle relazioni e dei rapporti
economici e commerciali con la Russia in quanto orizzonte di
quello che è lo storico entroterra della nostra regione".
Per questo motivo, come ha spiegato il governatore, vanno
ritirate le sanzioni a Mosca che hanno provocato per l'Unione
europea in cinque anni un danno di 27 miliardi di dollari in
termini di interscambio commerciale. "A tal riguardo - ha detto
Fedriga - auspico che la nuova Commissione europea possa rivedere
le decisioni intraprese dal precedente Esecutivo, ricordando che
l'export del Friuli Venezia Giulia con la Russia prima delle
sanzioni registrava un andamento in forte crescita, a beneficio
del tessuto industriale di tutta la regione".
Il governatore ha poi illustrato un'altra eccellenza del
territorio regionale ai vertici delle classifiche nazionali,
ovvero il sistema della ricerca che ha però l'esigenza di creare
maggiori connessioni con le attività produttive per rendere
completa la filiera che unisce lo studio scientifico alla
crescita economica e sociale del territorio. A tal fine, la
Regione assieme a Area Science Park si sono unite per favorire il
mantenimento delle startup sul mercato.
Infine, Fedriga ha espresso un ringraziamento ai vertici del
gruppo bancario Intesa San Paolo (tra i co-organizzatori
dell'odierno seminario) per l'appello rivolto al Governo di
evitare una contrapposizione con le Regioni del Nord "perché ciò
creerebbe un danno all'intero Paese".
ARC/GG/fc
Il governatore Massimiliano Fedriga al Seminario Italo-Russo
Il governatore Massimiliano Fedriga e l'ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergey Razov