Imprese: Bini, welfare e accesso al credito fondamenta ddl riforma
Udine, 19 set - Ultimo giro di consultazioni con le categorie
economiche sulla bozza del disegno di legge SviluppoImpresa che
approderà in Consiglio regionale il prossimo novembre.
Ad illustrare i punti chiave del ddl, nell'aula dedicata ad
Ettore Romoli del palazzo Regione di Udine, è stato l'assessore
alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio
Bini, che ha parlato di confronto positivo e di contributi utili
per stendere una norma che dovrà far crescere e creare i
presupposti per lo sviluppo delle imprese del nostro territorio.
Uno dei temi fondamentali del ddl è la riforma dell'accesso al
credito. "Abbiamo strumenti come Friulia, Frie, Finest che vanno
rivisti nelle loro mission perché - ha detto Bini - è forte la
necessità di garantire, soprattutto alle piccole imprese, il
microcredito che spesso consente la sopravvivenza del piccolo
imprenditore".
Aspetto, quest'ultimo, condiviso da Anna Mareschi Danieli,
presidente di Confindustria Udine, che ha sottolineato la
necessità dell'accesso al credito per le imprese in quanto "il
rischio è il loro fallimento perché spesso non possono sostenere
l'indebitamento".
Altri temi rilevanti di SviluppoImpresa, che sono poi stati
portati all'attenzione anche dalle categorie, riguardano la
riforma del welfare aziendale, l'incentivazione di forme di
partecipazione dei lavoratori nelle imprese, l'attenzione alla
sostenibilità ambientale intesa anche come opportunità di
sviluppo e di nuova imprenditorialità, la formazione e
riqualificazione delle maestranze, il recupero dei centri storici
e la riconversione dei capannoni industriali non più utilizzati.
"Il testo sarà il frutto di un ampio coinvolgimento con tutti i
portatori di interesse - ha precisato Bini - attraverso un
percorso che ha già portato confronti positivi e contributi utili
per attivare un gioco di squadra nell'interesse della regione".
Un'altra caratteristiche del ddl è la trasversalità con il
coinvolgimento delle direzioni reginoali a Istruzione-Lavoro e
Finanza, modalità particolarmente apprezzata dal vicepresidente
di Legacoop Fvg, Paolo Felice.
Nel corso dell'incontro, Bini ha comunicato, inoltre, la sigla a
fine mese di un accordo con la Regione Veneto volto a favorire
l'internazionalizzazione delle imprese.
Sono stati sollevati nel confronto anche temi quali l'esigenza di
accorciare i tempi delle istruttorie per l'erogazione del
credito, la formazione imprenditoriale, la necessità di personale
qualificato e la promozione delle start up innovative.
ARC/LP/fc
Imprese: Bini, welfare e accesso al credito fondamenta ddl riforma