Udine, 11 dic - "L'Associazione friulana donatori di sangue
continua a darci segnali di certezza in un momento di grandi
incertezze, è un punto fermo su cui contare così come l'intero
sistema del nostro volontariato di cui tutti possiamo
beneficiare". Ha aperto l'intervento con queste parole il vicegovernatore della
Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, in occasione
della conferenza stampa di presentazione delle attività svolte
nel 2021 dall'Associazione friulana donatori sangue (Afds) e
delle prospettive per il 2022. Riccardi ha espresso un sentimento di gratitudine verso tutti
coloro i quali a vario titolo supportano la donazione e i
donatori stessi che "mantengono saldo il primato della donazione
di plasma". Il Friuli Venezia Giulia è, infatti, la prima regione
in Italia per quantità di plasma donato per 1000 abitanti. Il vicegovernatore ha voluto rimarcare i ringraziamenti verso i
donatori non solo per la generosità del dono del sangue "che
resta una componente fondamentale come è emerso anche durante
l'emergenza sanitaria" ma anche per il contributo offerto nel
coinvolgere le persone all'adesione alla campagna vaccinale
antinfluenzale e per la messa a disposizione del plasma di quanti
hanno contratto l'infezione. Sul punto, Giovanni Barillari
primario del dipartimento trasfusionale dell'Azienda sanitaria
universitaria Friuli Centrale (Asufc) ha ricordato l'importante
risultato raggiunto dal dipartimento che a ottobre ha ottenuto,
per ulteriori due anni, la certificazione di qualità con
miglioramento degli standard per la raccolta del plasma da
trasferire all'industria per la lavorazione. "E' una mattinata di dati positivi - ha commentato ancora
Riccardi - in un momento storico non semplice che auspichiamo di
lasciarci alle spalle al più presto. L'andamento del contagio
circola ed è determinato dalla fascia più giovane e questo ci
impone la vaccinazione ai più piccoli che partirà dal 16 dicembre
all'istituto Burlo Garofolo a Trieste proseguendo il 19 dicembre
a Udine e il 20 a Pordenone". Riflessioni più generali hanno poi riguardato la necessità di
rivedere il sistema con scelte volte a garantirne la
sostenibilità, di coinvolgere il mondo del volontariato,
approcciando il tema di salute con percorsi di appropriatezza e
di prossimità. Ad illustrare i dati del 2021 è intervenuto il presidente del
sodalizio, Roberto Flora. "I dati sono in linea con l'anno
precedente con un lieve calo di circa il 5% per quanto riguarda
il plasma che credo fisiologico - ha detto -. Siamo intenzionati
a puntare su una campagna informativa e persuasiva per aumentare
la scelta di donare in aferesi: è utile per aprire le porte della
medicina di domani mentre si curano malattie rare attraverso i
prodotti frutto della lavorazione del plasma". I centri più attivi sono stati Gemona del Friuli che ha aumentato
del 17% i prelievi e Udine che è riuscita a recuperare importanti
punti percentuali (4%). Stabile il numero degli iscritti
all'associazione ma il numero dei nuovi donatori (1700) è
superiore a quello del 2020. Un passaggio della relazione ha riguardato anche il progetto per
la realizzazione di una nuova autoemoteca tecnologicamente
avanzata grazie alla collaborazione con la multinazionale Danieli
e il suo presidente Gianpietro Benedetti. "Il mezzo con tutta
probabilità sarà a disposizione a metà del prossimo anno - ha
indicato Flora - e con l'auspicabile restauro dell'attuale
autoemoteca potrà servire le località più lontane dai centri
ospedalieri ma soprattutto le scuole dove abbiamo in programma
335 uscite". Sono intervenuti anche il direttore generale dell'Asufc, Denis
Caporale, e il sindaco del Comune di Udine, Pietro Fontanini.
ARC/LP/gg
Un momento della conferenza stampa delle attività del 2021 di Afds alla presenza del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
Foto ARC Pironio
Il vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi con il presidente Afds Roberto Flora.
Foto ARC Pironio
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