Fine anno: Zannier, attivate 99% risorse Psr e più valore a montagna
Trieste, 23 dic - Il Piano di Sviluppo Rurale, con il 99 per
cento delle risorse attivate, è ancora il perno del settore
agricolo, ma nel 2021 verrà modificato per adattarne gli
strumenti alle nuove esigenze del comparto.
È questa la principale novità che l'assessore regionale alle
Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna,
Stefano Zannier, ha messo in cantiere per il 2021, guardando con
fiducia ai risultati raggiunti nel corso dell'anno che si sta
chiudendo.
"Tra le molte azioni programmate per l'anno venturo vi è il nuovo
Programma di Sviluppo Rurale per il quale, in questi due anni di
transizione fatte salve le modifiche regolamentari, andremo ad
utilizzare anche i fondi del Next Generation Eu. Ma dovremo anche
apportare delle modifiche al Piano di Sviluppo Rurale stesso per
renderlo sempre più competitivo e sempre più rispondente alle
esigenze del comparto economico" ha detto Zannier.
"Interverremo anche a sostegno delle aree protette, proponendo
due disegni di legge, uno relativo alla norma di legge 42 sui
parchi e riserve naturali ed uno sui prati stabili, per renderle
attuali con i tempi e poter consentire uno sviluppo sostenibile
dell'intera regione. Dovremo invece intervenire in maniera
importante sul bostrico che sta danneggiando le nostre foreste,
per le quali abbiamo già approntato le misure e andremo ad
attuarle nel 2021" ha annunciato l'assessore.
Guardando al 2020 Zannier ha evidenziato come "il programma
anticrisi Covid-19 ha consentito in questa pandemia di dare un
sostegno fattivo alle imprese del settore agroalimentare,
intervenendo nelle spese di conduzione e con il sostegno della
liquidità delle aziende, con un fondo che ha garantito 40 milioni
di liquidità alle imprese".
"Il rilancio della montagna invece è stata una sfida per la quale
abbiamo puntato sullo sviluppo dei giovani - ha rimarcato
l'assessore -. I giovani nel 2020 sono stati finanziati con 8,7
milioni per 95 domande e ben 9 nuove imprese, un risultato
importante per la creazione di nuove filiere della gioventù nelle
nostre montagne. Con 12 filiere invece è stata avviata la sfida
del lattiero-caseario per la quale sono stati immessi contributi
per 6,3 milioni di euro. Un'ulteriore sfida vinta è il
raggiungimento degli obiettivi del Piano di Sviluppo Rurale con
l'attivazione del 99 per cento delle risorse secondo gli
obiettivi prefissati".
La montagna è stata destinataria di ulteriori interventi e si
rende ora necessario "proseguire nella sistemazione dei danni
dovuti alla tempesta Vaia, con interventi di quasi 2 milioni di
euro ai quali si aggiungono 600 mila euro per interventi nel
settore malghivo, più ulteriori 4 milioni di fondi utilizzati per
la sistemazione delle foreste regionali. Un milione di fondi
regionali è stato destinato agli interventi sulla viabilità
forestale agro-silvo-pastorale, mentre 3,4 milioni sono destinati
alla gestione dei parchi regionali e delle altre aree protette
per sostenere la biodiversità" ha ricordato ancora l'assessore.
Il 2020 ha anche visto l'uscita del brand "Io sono Friuli Venezia
Giulia" che punta a fare conoscere in maniera univoca l'intera
regione a livello nazionale ed internazionale.
ARC/SSA/ep
Fine anno: Zannier, attivate 99% risorse Psr e più valore a montagna
Conferenza stampa di fine anno. Nel video l'intervento dell'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna Stefano Zannier
Foto ARC Montenero
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche e alla montagna Stefano Zannier
Foto ARC Montenero
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