Il governatore della Regione e l'ambasciatore Zanardi Landi
incontrano metropolita Tichon
Pavia di Udine, 28 mar - Consolidare la 'diplomazia culturale'
come pilastro delle relazioni tra Friuli Venezia Giulia e
Federazione Russa per rilanciare i rapporti di amicizia tra
popoli, forieri anche di ricadute sociali e economiche, facendo
leva sulle vitali e positive radici comuni della Chiesa del primo
millennio dell'era cristiana così efficacemente rappresentate
dall'eredità di Aquileia.
È questo l'auspicio espresso dal governatore della Regione nel
corso dell'incontro, a Pavia di udine, con il presidente del
Consiglio della Cultura della Chiesa Ortodossa Russa, il
metropolita Tichon.
In visita ad Aquileia su invito dell'ambasciatore e presidente
della Fondazione Aquileia Antonio Zanardi Landi in occasione
della chiusura della mostra "Libro aperto. Soggetti religiosi
nell'arte dei pittori russi dei secoli XX e XXI", il metropolita
- accompagnato dal vice presidente del Consiglio patriarcale
della Cultura della Chiesa Ortodossa Russa Hieromonaco Pavel - ha
avuto modo di approfondire con il presidente della Regione il
reciproco terreno di collaborazione.
La Regione ha ringraziato il metropolita perché con la sua
presenza in Friuli Venezia Giulia ha voluto testimoniare un
rapporto di "naturale" dialogo, collegamento e rapporto con la
Federazione Russa, che l'amministrazione regionale, attraverso il
prezioso lavoro della Fondazione Aquileia, definita
"ambasciatrice nei rapporti con la Federazione Russa", desidera
rafforzare e sviluppare.
Nell'occasione dell'incontro, a cui hanno preso parte il
cardinale Giovanni Lajolo, già segretario per i Rapporti con gli
Stati e Presidente del Governatorato del Vaticano, l'ambasciatore
della Federazione Russa presso la Santa Sede Alexander Avdeev,
l'arcivescovo di Udine Andrea Bruno Mazzocato, il vescovo di
Trieste Giampaolo Crepaldi, il sindaco di Aquileia, è stata
anticipata la prossima iniziativa che la Fondazione Aquileia ha
in cantiere, ovvero una mostra del fotografo friulano Elio Ciol
ospitata in un museo di Mosca insieme ad alcuni reperti e
allestita anche in forma multimediale.
"Sono sicuro che la collaborazione con la Fondazione Aquileia ci
permetterà di creare qualcosa di molto utile, vero e concreto",
ha affermato Tichon.
Rispondendo sui rapporti tra Europa e Federazione Russa, Tichon
ha definito il suo "un Paese molto misterioso, prima di tutto per
noi russi, e per questo non ci sorprende - ha osservato - che
anche voi abbiate molti punti interrogativi. Ciò non costituisce
un problema: penso ad esempio che l'arte quando è vera è anche
chiara", ha commentato il metropolita citando l'opera di
Dostoevskij, Cecov e dei grandi maestri della cinematografia
russa.
Sulle incomprensioni tra i due Paesi, Tichon ha sottolineato che
"per quanto riguarda l'aspetto politico un ruolo decisivo alla
base dell'incomprensione sta nella fattualità: l'ideologia e la
propaganda dall'una e dall'altra parte nuoce sempre alla
comprensione: è per questo molto importante incontrarci e avviare
una collaborazione proprio nel contesto dell'arte perché in esso
la politicizzazione viene minimizzata".
"Ancora una volta attraverso l'arte - ha commentato Zanardi Landi
- Aquileia riesce a essere un luogo di dialogo e ponte tra
Oriente e Occidente".
Tra le possibilità di collaborazione esplorate nel corso
dell'incontro di particolare interesse è stata valutata la
richiesta del metropolita di poter contare sull'esperienza della
Fondazione Aquileia negli interventi di valorizzazione e restauro
delle aree archeologiche; a seguito dell'incontro al fine di
poter constatare e valutare quanto realizzato a Aquileia la
delegazione russa si è recata in visita all'aula meridionale del
Battistero, alla domus e palazzo episcopale e al cantiere sul
Fondo Cossar.
ARC/EP