Gorizia, 8 mag - Un percorso di rinascita e valorizzazione di
una via storica di Borgo Castello e di Gorizia e l'auspicio che,
da questa terra, vengano poste le basi per un progresso
inarrestabile che porti benessere e quello spirito europeo di
condivisione e fratellanza di cui la regione, tutta, vuole essere
testimone.
È la sintesi del concetto espresso oggi dall'assessore regionale
al Patrimonio, intervenuto nel pomeriggio, a 'Chapeau!', l'evento
inserito nell'Open Day di presentazione de "La Via del Borgo", il
progetto nato lo scorso anno nell'ambito del Pnrr Bando Borghi e
coordinato da Confcommercio Gorizia per riqualificare e
rilanciare via Rastello e Borgo Castello nel cuore di Gorizia,
noto sinora come Cluster 1.
Durante l'evento è stata presentata la nuova identità di brand
del Cluster 1 che, da oggi, prende ufficialmente il nome di 'La
Via del Borgo' con un marchio inclusivo e impreziosito dal
pay-off 'Una via da percorrere'; un marchio che farà da cappello
alle attività del Cluster 1 a partire da questa prima giornata di
animazione urbana.
Il centro dell'Open Day è stato il civico 52 di via Rastello,
sede dello storico negozio 'La Bottega del Cappello' che da oggi
ospita un inedito punto informativo e di racconto allestito da
Confcommercio Gorizia. In questi spazi l'associazione di
categoria ha voluto creare un apposito centro strategico di
incontro e condivisione di idee.
L'assessore ha espresso con viva soddisfazione la capacità della
città di progettare insieme a tutti i portatori di interesse -
istituzioni, associazioni, cittadini - con l'obiettivo di far
rivivere un territorio che ha grandi potenzialità. L'auspicio,
per l'esponente dell'Esecutivo, è di proseguire sulla strada
intrapresa che potrà continuare a contare sul sostegno
dell'Amministrazione regionale. La Regione ha immesso risorse
importanti per far crescere non solo Gorizia ma l'intero
territorio regionale.
L'esponente della Giunta del Friuli Venezia ha poi espresso un
ringraziamento a Nova Gorica, presente all'evento oggi con una
rappresentanza della Camera di commercio, a cui ha riconosciuto
il grande impulso per l'importante risultato raggiunto quello di
Capitale europea della Cultura 2025 assieme a Gorizia che ha
saputo raccogliere l'input.
L'assessore regionale ha sottolineato le tante trasformazioni
intervenute nel tempo in quest'area dove è cresciuto uno spirito
di fratellanza sancito anche, come ha ricordato, dallo storico
gesto di tenersi per mano compiuto dai presidenti della
Repubblica Italiana e della Repubblica di Slovenia con cui ogni
discordia fra i due Paesi è stata rimossa tanto che oggi Gorizia
e Nova Gorica, secondo il rappresentante della Giunta regionale,
rappresentano l'emblema dell'Europa del futuro, quella dei
giovani, della condivisione e del benessere.
L'esponente dell'Esecutivo regionale si è infine soffermato sul
titolo dell'evento 'Chapeau' che richiama la locuzione 'con tanto
di cappello', per sottolineare l'ammirazione e l'apprezzamento
per il percorso compiuto volto a rafforzare l'attrattività
dell'area, la sostenibilità culturale, sociale ed economica.
La giornata di presentazione è stata l'occasione per raccontare i
passi compiuti dallo scorso agosto, quando fu annunciata la
nascita del Cluster 1 guidato da Confcommercio Gorizia con i
partner coinvolti (associazione QuiAltrove Ets, Canzoneri Chiara
impresa individuale, Il Mosaico - Consorzio di cooperative
Sociali, Netural scarl impresa sociale e Perco Fabrizia impresa
individuale).
L'iniziativa si inserisce nel progetto pilota denominato "Mille
anni di storia al centro dell'Europa: Borgo Castello crocevia di
popoli e di culture" finanziato dall'Unione Europea nell'ambito
della Strategia Next Generation Europe, per mezzo della quale il
Ministero della Cultura ha assegnato al Comune di Gorizia -
grazie anche al ruolo di forte supporto della Regione Friuli
Venezia Giulia - un contributo di 20 milioni di euro, 6,2 dei
quali destinati a interventi in ambito culturale da parte dei
cinque Cluster nati.
All'evento hanno partecipato, fra gli altri, anche l'assessore
alla Capitale europea della cultura del Comune di Gorizia e il
presidente di Confcommercio Gorizia con il direttore e referente
del Cluster 1.
ARC/LP/pph