Famiglia: Rosolen, ok preliminare Giunta a bonus per asili nido
Trieste, 9 feb - La formalizzazione da parte della Regione di
una scelta importante, improntata a un sostegno concreto a favore
delle famiglie e del lavoro femminile, in un momento in cui
proprio il calo delle nascite conferma una tendenza cronicizzata
in Friuli Venezia Giulia su valori sempre più bassi.
Così l'assessore regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen, a
commento della delibera approvata ieri in via preliminare dalla
Giunta, su proposta della stessa Rosolen, relativa alla modifica
del "Regolamento concernente i criteri e le modalità di
ripartizione del fondo per l'abbattimento delle rette a carico
delle famiglie per la frequenza ai servizi educativi della prima
infanzia".
In sostanza si tratta del bonus di 600 euro al mese per l'asilo
nido del secondo figlio destinato ai nuclei familiari con un Isee
al di sotto dei 50mila euro e residenti in regione da almeno
cinque anni.
Come ha sottolineato l'assessore, l'obiettivo è duplice: da una
parte c'è la necessità di venire incontro alle esigenze delle
donne che si trovano a dover conciliare il lavoro all'impegno
della maternità; dall'altra il contrasto a un fenomeno che in
regione registra dei dati sulla natalità più negativi di tutto il
Nordest, con 6,7 nati ogni mille abitanti nel 2017.
"La direzione che abbiamo intrapreso - ha rimarcato Rosolen - è
chiara: il Friuli Venezia Giulia nei prossimi anni deve invertire
questa tendenza e diventare una regione a misura di famiglia e di
bambino, a partire dai servizi educativi per la prima infanzia".
Nel Regolamento è previsto il riconoscimento del beneficio -
anche in assenza di documentazione dell'Isee - alle madri di
figli minori inserite in un percorso di protezione a sostegno
dell'uscita da situazioni di violenza.
Inoltre il contributo viene ridotto del 50 per cento se nessuno
dei genitori, componenti il nucleo familiare, è residente o
presta attività lavorativa nel territorio regionale da almeno
cinque anni.
Dopo questo primo via libera della Giunta, l'iter per
l'approvazione definitiva del provvedimento proseguirà ora con il
passaggio al Consiglio delle Autonomie locali per l'espressione
del parere previsto dalla legge.
ARC/GG/ep
L'assessore regionale alla Famiglia Alessia Rosolen
Foto ARC Montenero
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.