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30.10.2015 14:26

GIORNATA LETTURA: SERRACCHIANI E GIUNTA RACCONTANO I LIBRI PREFERITI

"È culturalmente importante per questa regione continuare a promuovere le buone letture. Del resto, il primato di 'regione più lettrice d'Italia' è una delle cose di cui possiamo andare più fieri" ha detto la presidente.

Udine, 23 ott - "È culturalmente importante per questa regione continuare a promuovere le buone letture. Del resto, il primato di regione più lettrice d'Italia è una delle cose di cui possiamo andare più fieri". Lo afferma la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani in occasione di Un libro lungo un giorno. Giornata regionale per il fomento alla lettura, maratona di lettura ad alta voce a cui sono chiamati a partecipare tutti: bambini, ragazzi, insegnanti, lettori volontari e di professione, librai, mamme, papà e - anche - amministratori pubblici.

La Giunta e il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia hanno aderito alla maratona, leggendo un passo del loro libro preferito e raccontando la loro esperienza di lettori più o meno onnivori e voraci. Serracchiani rivela di avere iniziato a leggere da molto piccola e, grazie a una spiccata memoria fotografica, serba ancora un ricordo vivido di tutto ciò che ha sfogliato. "Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen resta il mio preferito, ma tutti i libri della scrittrice inglese in qualche modo mi hanno formato", spiega la presidente, ammettendo di avere riscoperto dopo i 18 anni anche "letture che avevo considerato prima con ostilità, essendo stata costretta a leggerle a scuola: testi come i Promessi sposi di Manzoni ti accompagnano nel percorso scolastico, ma probabilmente puoi apprezzarli a fondo solo quando sei nella condizione di leggerli liberamente".

Si definisce propriamente onnivoro il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, che da ex "ragazzo degli Anni Sessanta" sceglie come romanzo di formazione I ragazzi della via Pál dell'ungherese Ferenc Molnár. "Rappresentava il racconto della nostra vita di tutti i giorni: i campetti di gioco improvvisati, la costruzione della capanna, la capacità di stare assieme e rispettare le regole non scritte di convivenza di un gruppo", spiega, rivelando anche un passato da divoratore di racconti di fantascienza. "Asimov su tutti, ma se devo alla fine consigliare un libro di valenza universale è L'amico ritrovato di Uhlman".

È cresciuto leggendo Storia di Roma di Indro Montanelli, invece, il presidente del Consiglio regionale Franco Iacop. "Lo scelgo su tutti perché mi ha avvicinato al senso di appartenenza alla cittadinanza italiana, alla consapevolezza delle radici romane, attraverso il racconto di personaggi eccezionali".

Una storica di professione come l'assessora regionale all'Istruzione Loredana Panariti - che da ragazzina leggeva pure sotto il banco, durante le ore di scuola - ha divorato in gioventù Piccole donne, Capitan Fracassa, Le avventure di Huckleberry Finn, costruendo la consapevolezza che "i classici siano un vaccino straordinario contro la stupidità, i migliori attivatori di spirito critico". Si commuove ancora quando rilegge un passo de Lo schiavo del manoscritto dell'indiano Amitav Ghosh, un libro che parla di paesi lontani, un trattato di antropologia sociale che insegna come nella storia "un'altra scelta" sia possibile. "E di questi tempi è una riflessione quanto mai attuale", commenta Panariti.

L'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti non ha dubbi nell'indicare Lezioni americane di Italo Calvino il libro più speciale in un'ideale classifica di preferenza. "Non è un libro per bambini, anzi: è basato su una serie di lezioni universitarie preparate da Calvino per Harvard. Ma è finalmente il libro che ha interpretato quello che io speravo: celebrare il valore della leggerezza".

Sono invece due libri molto amati dai bambini i testi che l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito e quello alle Risorse agricole Cristiano Shaurli scelgono di leggere ad alta voce. "Il Piccolo principe, di de Saint -Exupéry, non è a caso uno di quelli che più spesso si regalano", commenta Vito, perché "con un linguaggio semplice riesce a trattare temi molto profondi e importanti. Penso che sia il libro giusto per appassionarsi precocemente alla lettura".

Shaurli legge un passo suggestivo, dedicato al mistero del tempo, tra le pagine di Momo, di Michael Ende, "perché oltre a trasmettermi il piacere della lettura è un libro che mi ha fatto capire che tra le pagine si può recepire qualcosa di molto profondo", spiega.

Anche Maria Sandra Telesca ha un grande classico della narrativa per ragazzi nel cuore. "È Pollyanna, perché c'è qualcosa di questo libro che mi accompagnato per tutta la vita: la ragazzina per non scoraggiarsi faceva il gioco della felicità e anche nei momenti più duri trovava qualcosa di positivo. L'ho sempre tenuto a mente e credo che mi abbia aiutato a vivere in modo più sereno, migliorando anche il mio carattere", rivela Telesca.

È il buon consiglio di un insegnante ad aver lasciato il segno su Paolo Panontin, assessore regionale alle Autonomie locali. "Se penso al libro che mi ha spinto a diventare lettore è I fiumi scendevano a oriente, di Leonard Clark, un libro di avventura e di viaggio degli Anni Cinquanta. Consiglio di leggerlo nella versione originale, andando in quel bel posto magico che è sempre una biblioteca".

Mondi lontani sono il filo conduttore delle preferenze anche di Mariagrazia Santoro, assessore regionale alle Infrastrutture. "Ho collezionato tra i miei titoli preferiti quasi solo libri di viaggi e scelgo tra tutti Notturno indiano, di Antonio Tabucchi, perché non è solo un viaggio fisico ma diventa, come spesso accade, un percorso dell'anima".

La maratona di lettura si colloca nella più ampia cornice di Libriamoci. Giornate di lettura in tutte le scuole d'Italia, promosse dal Centro per il libro e la lettura (MiBACT) e dalla direzione generale per lo Studente (MIUR) e toccherà ogni luogo della regione. Si tratta di una delle iniziative che si inserisce nell'accordo multisettoriale per la promozione della lettura in età 0/18 sottoscritto quest'anno dalle direzioni centrali Cultura, Istruzione e Salute della regione FVG, insieme all'Associazione Italiana Biblioteche (AIB) - Sezione FVG, alle onlus Centro per la Salute del Bambino e Damatrà, all'Associazione culturale Pediatri e all'Ufficio Scolastico Regionale (USR).

Considerando la lettura uno strumento fondamentale per la crescita culturale e sociale, la Regione e i suoi partner hanno unito in modo coordinato tre progetti attivi da anni: Nati per leggere, che dal 1999 promuove la lettura in famiglia fin dalla nascita; Crescere leggendo, avviato nel 2010 dall'AIB e Damatrà per favorire un ambiente ricco di libri anche quando i bambini si avviano sul percorso che li porterà alla lettura autonoma; Youngster, ideato da Damatrà nel 2007 per i ragazzi tra i 12 e i 18 anni.

ARC/EP