Oggi i sopralluoghi dell'assessore a Moggio Udinese e a Tarvisio
Tarvisio, 13 apr - Ulteriori importanti passi avanti sono
stati compiuti dalla Regione per implementare e rendere sempre
più sicuro il tracciato della ciclovia Alpe Adria percorso ogni
anno da oltre 250mila ciclisti: sono stati stanziati,
complessivamente, infatti, oltre 4,5 milioni di euro.
Ne ha dato notizia questa mattina l'assessore regionale alle
Infrastrutture e Territorio in occasione dei sopralluoghi fatti a
Moggio Udinese e a Tarvisio, rispettivamente insieme al
vicesindaco di Moggio Udinese e al primo cittadino di Tarvisio.
L'assessore ha spiegato come, tramite il braccio operativo di Fvg
Strade, la Regione sia già intervenuta, con un primo lotto (opera
portata a compimento) tra Moggio e Venzone per il disgaggio di
una vasta porzione di parete di roccia (4mila metri quadrati, con
26 interventi) che si affaccia sull'ex sedime ferroviario al
confine tra i due paesi. Si tratta di lavori propedeutici al
secondo lotto: in questa area, infatti, entro l'estate del
prossimo anno, sarà realizzato un nuovo tratto di ciclovia, di
circa 4 chilometri.
Del valore complessivo di oltre 2,5 milioni tra primo e secondo
lotto, l'intervento di Moggio-Venzone permetterà ai ciclisti di
pedalare in sicurezza, evitando il transito sulla Strada statale
13 Pontebbana. L'opera risolve di fatto in maniera definitiva la
"strozzatura" della ciclovia a Moggio: ultimati i lavori,
difatti, l'asse sarà completo tra Tarvisio (confine di Stato) e
Carnia (Venzone).
In anticipo rispetto all'inizio della stagione estiva 2022, ha
rimarcato l'assessore alle Infrastrutture, sono stati ultimati i
lavori di messa in sicurezza dei tratti già esistenti della
ciclovia, nei Comuni di Moggio Udinese, Resiutta, Chiusaforte,
Dogna, Pontebba, Malborghetto-Valbruna e Tarvisio (lungo un
tratto complessivo di 50 chilometri), per un importo di circa un
milione di euro.
La somma è stata stanziata dalla Regione per il rifacimento dei
tratti di parapetto e delle staccionate danneggiate o ammalorate
(rispettivamente 4.500 e 1.800 metri sostituiti). Tutto a tutela
dei ciclisti e in pieno accordo con la Soprintendenza, con un
inserimento armonioso dei nuovi elementi tenendo conto del
notevole pregio ambientale del territorio.
La Regione ha stanziato un'ulteriore somma, di un milione di
euro, per realizzare un tratto di ciclabile tra Coccau e
Tarvisio, sempre per mettere in sicurezza il tracciato
(strategico perché rappresenta l'ingresso dei ciclisti
dall'Austria). Sarà costruito un bypass sotto l'abitato di Coccau
con successivo ingresso nell'ex galleria ferroviaria (lunga 500
metri) con uscita su Tarvisio Centrale (si evita così la salita
di Coccau e alcuni tratti non agevoli). Il cantiere sarà aperto
entro l'anno.
Nel sottolineare con forza quanto importante sia la ciclovia Alpe
Adria per la promozione del territorio e il suo sviluppo
sostenibile sotto molteplici aspetti (ricadute turistica ed
economica, di salvaguardia della montagna e delle sue comunità,
pure a livello occupazionale) l'assessore regionale alle
Infrastrutture e Territorio ha ricordato la recente
sottoscrizione del documento relativo alla manutenzione ordinaria
delle ciclovia.
Fvg Strade ha siglato recentemente infatti un accordo con il
Comune di Tarvisio per il mantenimento della ciclovia nel tratto
di competenza della Municipalità: sono stati trasferiti all'Ente
locali i fondi destinati a sfalcio e pulizia del tracciato, in
modo tale che ci sia la massima continuità nello svolgimento
delle opere di manutenzione ordinaria, per sicurezza e la tutela
dell'incolumità di chi viaggia in bike.
ARC/PT/ma
Un momento dell'incontro a Tarvisio.