Finanze: Zilli, crollo entrate da compartecipazioni nei mesi di Covid
Trieste, 9 lug - "Un crollo delle entrate allarmante che,
rispetto al 2019, nel mese di aprile è pari a 53 milioni di euro
e in quello di maggio sfiora gli 80 milioni di euro, cifre
preoccupanti per il Friuli Venezia Giulia in uno scenario nel
quale non è ancora definita la trattativa con Roma e la spesa
sanitaria, per le esigenze legate al Covid, continua ad
aumentare".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli oggi
in Consiglio regionale per l'esame in I Commissione integrata
dell'Assestamento di Bilancio per gli anni 2020-2022, fornendo i
dati legati all'andamento del gettito derivante da
compartecipazione statali e tributi propri "che, in concomitanza
con l'inizio della pandemia - ha aggiunto - ha segnato una
contrazione del 13,24% in aprile e del 20,84% nel maggio scorso".
"Ugualmente preoccupante - ha spiegato Zilli - è la simulazione
compiuta sull'andamento del gettito sul bilancio 2020, che
evidenzia minori entrate pari a 609,25 milioni di euro. La
proiezione, costruita tenendo conto del calo dell'11,2% del Pil
così come stimato dalla Commissione europea, segna una perdita
consistente per il Friuli Venezia Giulia che dall'iniziale
previsione di 5.439,70 milioni di euro, potrebbe chiudere il
bilancio a fine anno con 4.830,45 milioni di euro.
"Quanto al 2021 - ha concluso - le previsioni, se come indicato a
livello europeo vi sarà un recupero del 6,1% del Pil, il bilancio
potrebbe recuperare solo in parte le perdite, segnando comunque
minori entrate per 314,59 milioni".
ARC/CCA/al
Finanze: Zilli, crollo entrate da compartecipazioni nei mesi di Covid