Friulano-Rai: Roberti, obiettivo sia tutela di Paesi Baschi e Galles
Udine, 13 mar - "L'Amministrazione regionale ritiene che
ottenere maggiore presenza nel servizio pubblico della lingua
friulana non sia una battaglia 'per' il friulano ma dell'intera
regione e di tutta la sua comunità: questo non solo perché quando
ci riferiamo ai comuni friulanofoni parliamo del cinquanta per
cento circa della popolazione dell'intero Friuli Venezia Giulia,
ma soprattutto perché dobbiamo lo statuto di autonomia alla
presenza delle comunità linguistiche sul territorio. Non abbiamo
quindi intenzione di retrocedere su una battaglia che è di tutta
la comunità regionale e il nostro obiettivo deve tendere al
massimo risultato, ad esempio come Galles e Paesi Baschi in cui
le televisioni pubbliche trasmettono informazione e programmi in
lingua di minoranza ventiquattro ore su ventiquattro". Lo ha auspicato l'assessore regionale alle Lingue minoritarie
Pierpaolo Roberti nel corso del suo intervento al convegno
organizzato in videoconferenza dall'Assemblea della Comunità
linguistica friulana (Aclif) per dare un quadro aggiornato
sull'offerta radiotelevisiva per le minoranze linguistiche in
Italia e capire quali prospettive si concretizzeranno per la
lingua friulana nel nuovo Contratto di servizio. "La Regione - ha ricordato Roberti - continua a investire sulle
lingue minoritarie sia con interventi di tipo normativo sia con
interventi diretti attraverso il braccio operativo per le
politiche linguistiche, l'Agenzia regionale per la lingua
friulana, o altri enti pubblici, come ad esempio l'Aclif o realtà
associative. Il nostro sostegno non mancherà mai e lo abbiamo
dimostrato concretamente anche in un momento così difficile
scatenato dalla pandemia". "In particolare nel settore del servizio pubblico - ha precisato
l'assessore - dovremo ripartire da settembre scorso, momento in
cui abbiamo raggiunto un miglioramento della presenza del
friulano in Rai attraverso la Convenzione. Ma quando la Regione
ha promosso quell'integrazione ha chiarito anche che sarebbe
stato un punto di partenza: ora dobbiamo tendere al massimo
risultato possibile, passo dopo passo, con determinazione
continueremo a lottare guardando all'esempio di realtà avanzate". Il convegno, patrocinato dalla Regione, ARLeF, Corecom, Rai e
Società Filologica Friulana, è stato moderato in diretta
streaming dal presidente di Aclif Markus Maurmair e dalla
consigliera Ornella Comuzzo, ospitando esponenti della minoranza
friulana, slovena, tedesca, ladina, francese e sarda. Le
conclusioni sono state tratte dal presidente del Consiglio
regionale Piero Mauro Zanin.
ARC/EP/gg
L'assessore regionale alle Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti
Foto Regione FVG
L'assessore regionale alle Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti interviene al convegno dell'Assemblea della comunità linguistica friulana (Aclif) con il presidente Markus Maurmair
Foto Regione FVG
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