Ddl multisettoriale: finanze, modifiche per aiutare settore primario
La Regione si dota di uno strumento efficace e flessibile
Trieste, 11 mag - La Regione si dota di uno strumento in più
per aiutare le aziende che, in Friuli Venezia Giulia, operano
nello strategico settore agricolo, comparto in particolare
sofferenza a causa della crisi internazionale dovuta al conflitto
bellico in Ucraina e all'aumento del costo di materie prime ed
energia.
La ha comunicato l'assessore regionale alle Finanze a seguito del
provvedimento adottato questa mattina in consiglio regionale
relativamente alle modifiche al disegno di legge 166.
Dopo la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione sarà
possibile intervenire per aiutare concretamente le aziende in
difficoltà. La norma prevede anche, in un prossimo futuro,
contribuzioni per attività che non rientrano nel primo settore.
Entrando nel dettaglio, l'assessore regionale alle Finanze ha
spiegato che si prevede che la conversione in sovvenzione dei
finanziamenti concessi dal Fondo di rotazione possa avvenire
entro i 20 milioni di euro della dotazione dello stesso Fondo. Un
aiuto fondamentale, quindi, per le attività produttive che stante
la complessa situazione geopolitica, stanno attraversando momenti
di forte difficoltà.
Il provvedimento permette di concedere contributi in maniera più
snella e flessibile. Si innesta nel Programma anticrisi legato al
conflitto russo-ucraino, Programma operativo fino al 31 dicembre
2022 e adottato dalla Commissione europea per consentire agli
Stati membri di avvalersi, appunto, della piena flessibilità
prevista dalle norme sugli aiuti di Stato per il sostegno
dell'economia.
ARC/PT/al
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.