Riunione con commissario Figliuolo e capo Dipartimento Curcio
Palmanova, 6 mar - Si è riunito oggi il Comitato operativo
della Protezione civile nazionale alla presenza del nuovo capo
dipartimento Fabrizio Curcio e del nuovo commissario
straordinario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. A
rappresentare la Regione Friuli Venezia Giulia il vicegovernatore
con deleghe a Salute e protezione civile Riccardo Riccardi.
Nel corso dell'incontro è stata compiuta una capillare
ricognizione con i rappresentanti istituzionali dei territori, al
fine di avere un quadro complessivo della situazione, con
specifico riferimento alla campagna vaccinale. Oltre alle varie
problematiche di carattere locale, sono emerse una serie di
questioni che coinvolgono tutte le Regioni. Tra queste, oltre
all'attuale scarso afflusso di vaccini, è venuta a galla la
problematica del personale abilitato a effettuare le
somministrazioni in vista di un prossimo annunciato arrivo di
ulteriori dosi.
Altro punto messo in evidenza dagli assessori regionali
intervenuti, è stato quello di avere una risposta al bisogno di
un'applicazione uniforme nell'individuazione delle categorie che
in via prioritaria devono essere sottoposte alla vaccinazione,
con particolare attenzione all'area della fragilità fino alla
disponibilità della medicina generale.
Da parte sua Riccardi, intervenendo alla riunione, ha spiegato
che il problema, in prospettiva, con l'auspicato decollo della
campagna vaccinale, è quello di dover fare affidamento su un
sistema sanitario già stressato dall'aumento dei contagi, oltre
che impegnato nei tracciamenti e nel coordinamento degli
isolamenti. Da qui la necessità di poter disporre di un numero
adeguato di professionisti sanitari.
A tal riguardo il vicegovernatore ha ribadito come
"l'abilitazione alle somministrazioni" rappresenti un passaggio
cruciale per poter garantire una gestione rapida ed efficiente
della campagna, con la preoccupazione che, "viste alcune regole
di stampo medioevale vigenti in Italia sulla materia, introdurre
dei cambiamenti per il Governo non sarà semplice".
Su questo tema lo stesso commissario Figliuolo ha risposto
affermando che la questione del personale abilitato necessario
per le vaccinazioni, anche in previsione nelle prossime settimane
dell'arrivo di un numero significativo di dosi, è all'attenzione
della struttura commissariale.
Infine Riccardi, seguito dagli altri assessori regionali, ha
posto in evidenza la necessità per le organizzazioni decentrate
di far riferimento a un'interpretazione chiara e univoca delle
disposizioni centrali, affinché si definisca nel programma
vaccinale la collocazione prioritaria di quell'area della
fragilità che va dai trapiantati ai disabili, caregiver compresi.
ARC/GG/al
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi (al centro) durante la videoconferenza