Spilimbergo, 14 lug - "Nel futuro dell'agroalimentare e
dell'agroindustria sono necessarie nuove figure professionali
adatte all'innovazione tecnologica in corso. Questo sarà
fondamentale per garantire le nostre produzioni nel settore
primario, produzioni la cui redditività è legata alla possibilità
di avere prodotti alimentari trasformati quanto più vicino
possibile territorialmente".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
forestali e ittiche Stefano Zannier intervenendo oggi pomeriggio
all'evento "Agrovisioni (dalla terra al digitale)" un momento di
confronto organizzato dalla Fondazione ITS Academy Alto Adriatico
in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Spilimbergo e
la Regione. L'assessore ha portato anche i saluti della collega
all'istruzione e formazione Alessia Rosolen.
All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente
dell'ITS Academy Michelangelo Agrusti e la direttrice Barbara
Comini, oltre al sindaco Enrico Sarcinelli.
"Il futuro è fatto di sistemi automatizzati o semi automatizzati,
con una mole crescente di dati da gestire che avranno bisogno di
un'alta specializzazione, anche informatica, per essere
organizzati ed elaborati" ha sottolineato Zannier.
"L'ITS ha le caratteristiche per dare la formazione più adatta
alle risorse umane di cui le imprese dovranno dotarsi, senza
esaurire la formazione in azienda, ma sicuramente rendendola più
agevole e rapida" ha detto l'assessore aggiungendo che "da parte
delle istituzioni il supporto alle aziende agricole deve avvenire
in maniera snella, lasciando agli imprenditori la possibilità di
agire secondo le proprie specifiche vocazioni produttive. Questo
approccio è quello che, ad esempio, ci ha consentito di
rilanciare le giovani imprese agroalimentari in montagna".
L'evento è stato l'occasione per presentare il Corso post diploma
nell'ambito dell'agroalimentare. Durante la tavola rotonda sono
state raccolte le testimonianze di tre ragazzi che hanno
completato il primo anno di lezioni e stanno svolgendo i tirocini
formativi presso diverse aziende del territorio regionale che si
occupano di trasformazione nella filiera agroalimentare, tra cui
Amb di Amaro e Agroittica friulana di Porcia.
Come ha ricordato Agrusti, l'ITS Alto Adriatico, una delle prime
realtà didattiche di questo genere nata in Italia nel 2011, ha
beneficiato di 14 milioni di euro del Pnrr per investimenti di
potenziamento dell'ITS, fondi con cui sono state costruite scuole
innovative. Sono un migliaio complessivamente gli studenti che si
sono formati all'ITS in questi anni, nell'ambito dei corsi
dell'area digital, agro ed energy.
Il tasso di occupazione ,al termine del biennio di studi, è del
94 per cento entro un anno dal diploma; sono 800 le ore di
formazione che possono essere svolte nel biennio presso 250
aziende sul territorio regionale.
ARC/SSA/al
L’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier (al centro) all’evento "Agrovisioni"