Notizie dalla Giunta

Trieste, 14 lug - "Le rilevazioni sulla qualità dell'aria effettuate a Maniago da Arpa Fvg non hanno evidenziato criticità rilevanti, nemmeno considerando parametri particolarmente sensibili come le diossine e i policlorobifenili, che pure non rientrano tra quelli strettamente normati. I risultati confermano un quadro già delineato in passato nelle campagne di monitoraggio sulla pedemontana pordenonese: dati confortanti che rafforzano la fiducia nelle azioni intraprese".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro in videocollegamento con il Municipio maniaghese. "L'unico inquinante che continua a destare attenzione - ha quindi precisato Scoccimarro - è l'ozono, che non deriva direttamente da fonti antropiche e rappresenta una criticità diffusa a livello europeo". L'assessore ha giudicato, in generale, "ottimale" la qualità dell'aria in Friuli Venezia Giulia. "Le poche criticità esistenti non derivano principalmente dalle attività produttive, ma dalla particolare conformazione morfologica del territorio e dagli influssi dell'aria stagnante proveniente dalla pianura Padana".
Scoccimarro ha ricordato che nel Piano Regionale della Qualità dell'Aria è stata inserita un'attenzione specifica alla sommatoria delle fonti emissive presenti nei poli industriali, integrando quanto già previsto nelle procedure di VIA con un'analisi approfondita degli impatti cumulativi anche di sostanze non normate. "Questa scelta - ha spiegato - nasce dalla volontà di agire con trasparenza e metodo nei confronti dei cittadini".
Dall'assessore, infine, è stato ribadito che la Regione continuerà a supportare Arpa con adeguati investimenti nelle strumentazioni e nelle tecnologie, affinché il monitoraggio della qualità dell'aria sia sempre più preciso e capillare, e affinché le decisioni politiche possano poggiare su basi scientifiche solide e aggiornate. ARC/PPH/al