Carburanti: Regione e Insiel stanno rivedendo sistema tessera benzina
Trieste, 6 ott - La politica di questa Giunta regionale sarà
sempre quella di disincentivare il cosiddetto turismo del pieno,
che provoca un aumento dei consumi e dell'inquinamento, e di
tutelare le fasce più deboli della popolazione. Chiedere di
eliminare o ridurre il contributo sugli idrocarburi è una
posizione tanto condivisibile quanto utopica perché in questo
modo si finirebbe per colpire soprattutto chi ha redditi più
bassi e ha bisogno degli sconti garantiti dalla tessera della
benzina.
Questa la riflessione che l'assessore alla Difesa dell'ambiente
ha espresso intervenendo questa mattina in Aula durante il
dibattito sulle relazioni del Comitato per la legislazione, il
controllo e la valutazione sullo stato degli adempimenti della
legge 14/2010 (norme per il sostegno all'acquisto dei carburanti
per autotrazione ai privati cittadini residenti in Regione e di
promozione per la mobilità individuale ecologica e il suo
sviluppo).
Il rappresentante dell'Esecutivo regionale ha annunciato che, in
collaborazione con Insiel, la Regione sta rivedendo il sistema di
erogazione con tessera che risulta ormai obsoleto. Modifiche che
non devono risultare troppo onerose per le casse della Regione.
L'assessore ha anche ricordato che è in fase di discussione la
nuova legge chiamata a dare risposte alle attuali necessità. Una
norma che nelle intenzioni dell'Amministrazione regionale
agevolerà le fasce più deboli, istituirà una fascia confinaria 0
per contrastare il turismo del pieno e aumenterà le risorse per
incentivare l'acquisto di veicoli non inquinanti.
Per l'esponente della Giunta la Regione sta lavorando per
aumentare l'utilizzo delle macchine elettriche da parte delle
pubbliche amministrazioni e per la creazione di nuove centraline
sul territorio. A breve sarà inoltre aperto un distributore per
l'idrogeno, il secondo in tutto il Nord-Est.
ARC/RT/gg
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