Digitale:Callari, presto decalogo a Pa per evitare cyberattacchi russi
Su fondi Pnnr per formazione Fvg chiede a Governo eliminazione
vincoli destinazione
Udine, 7 mar - "La Regione Friuli Venezia Giulia è disponibile
a lavorare per obiettivi ma ritiene dannoso che la destinazione
dei fondi del Pnnr per la formazione delle competenze digitali
nei cittadini sia sottoposta a vincoli. Chiediamo al Governo di
tenere conto che la nostra regione è, per esempio, già molto
avanti su questo obiettivo, sono già molti centri per la crescita
digitale sul territorio: crediamo che le risorse del riparto
debbano essere utilizzate al meglio".
È la posizione che l'assessore regionale al Patrimonio e Sistemi
informativi, Sebastiano Callari, ha espresso nel corso della
Commissione per l'Innovazione tecnologica e la digitalizzazione
della Conferenza delle Regioni, svoltasi in videoconferenza.
Il tema riguarda l'attuazione della misura 1.7.2 "Reti di servizi
di facilitazione digitale" del Pnrr, progetto che dovrebbe essere
avviato entro aprile e che ha un forte impatto sulle Regioni. In
merito alle modalità di spesa del riparto, che per il Friuli
Venezia Giulia ammonterebbe a circa 2 milioni di euro, la
Commissione ha analizzato la proposta del Piano operativo che
nella formazione/assistenza personalizzata individuale fa
riferimento ad un vincolo "non inferiore alle 24 ore settimanali".
"Appare evidente che se questo vincolo fosse mantenuto molte
delle risorse economiche finirebbero per essere consumate dai
contratti per le risorse umane che devono presidiare lo
sportello, anche quando oggettivamente l'apertura 24 ore
settimanali potrebbe essere superflua, come ad esempio in certe
zone di montagna. Sarebbe auspicabile, dunque, che questo vincolo
venisse eliminato", spiega Callari.
Tra le varie osservazioni la Regione ha segnalato inoltre
l'importanza della valorizzazione del ruolo delle società
in-house ICT regionali, come Insiel, ove presenti quali attuatori
della misura.
Nel corso della Commissione è stata decisa la convocazione di una
conferenza straordinaria e urgente sul tema della cybersicurity,
a rischio visto l'elevata possibilità di rappresaglie da parte
della Russia, alla quale sarà richiesta la presenza del ministro
Colao e del direttore dell'Agenzia per la cybersicurezza.
"Tutte le Regioni hanno convenuto sull'urgenza della necessità di
attuare strategie di protezione", ha reso noto Callari,
aggiungendo che "manderemo presto una circolare a tutte le
amministrazioni pubbliche della regione con un decalogo di
comportamento perché rischiamo che il pericolo di problemi e
vulnerabilità sia alto".
ARC/EP/al
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