Beni vincolati: Anzil, bandi da 7,6 mln per castelli e giardini
Udine, 21 ott - Un totale di 7,6 milioni di euro di contributi
per due bandi dedicati al recupero, conservazione e
valorizzazione di beni sottoposti a vincolo sono stati approvati
dalla Giunta regionale su proposta del vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil.
"Con queste importanti risorse si permetterà di salvare e
valorizzare l'importante patrimonio storico rappresentato dalle
architetture fortificate e dai giardini della nostra regione" ha
commentato Anzil.
I beneficiari del bando giardini sono Comuni, enti privati senza
fine di lucro e persone fisiche; quelli del bando Architettura
fortificata sono gli stessi, con aggiunta delle Diocesi.
Per entrambi i bandi i contributi sono concessi con procedimento
a sportello: la domanda di contributo deve essere inviata a mezzo
posta elettronica certificata (PEC) nel periodo compreso tra le 8
del 4 novembre 2024 e le 16 del 18 novembre 2024.
Per quanto riguarda il bando architetture fortificate i
contributi sono concessi a favore dei Comuni in misura pari al 90
per cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di
900.000 euro; a favore delle Diocesi, degli enti privati senza
fine di lucro e delle persone fisiche in misura pari al 70 per
cento della spesa ammissibile entro il limite massimo di 500.000
euro.
Sono ammissibili le seguenti spese: lavori; tecniche e generali e
di collaudo, compresi i contributi previdenziali dovuti per
legge; spese relative agli altri oneri e premi elencati
nell'articolo 56, comma 2, della legge regionale 31 maggio 2002,
n. 14 (Disciplina organica dei lavori pubblici) entro le aliquote
massime; spese per la fornitura e posa in opera di impianti
tecnici; di investimento per acquisti di beni necessari alla
valorizzazione dei beni dell'architettura fortificata;
spese per il pagamento dell'Iva nella misura in cui costituisce
un costo a carico del soggetto richiedente il contributo.
Per quanto riguarda invece il bando giardini, i contributi sono
concessi a favore dei Comuni in misura pari al 90 per cento della
spesa ammissibile entro il limite massimo di 700.000 euro; a
favore degli enti privati senza fine di lucro e delle persone
fisiche in misura pari al 70 per cento della spesa ammissibile
entro il limite massimo di 300.000 euro.
Gli interventi finanziabili comprendono interventi di restauro,
riqualificazione e manutenzione straordinaria della componente
vegetale e del disegno del giardino; di ottimizzazione degli
impianti tecnici del giardino finalizzati ad accrescere il
risparmio idrico, l'efficienza energetica e a contribuire a una
gestione del giardino sostenibile sul piano ambientale;
interventi finalizzati ad implementare o migliorare la sicurezza
e l'accessibilità dei giardini; interventi sulle piccole
componenti architettoniche e monumentali presenti nel giardino.
ARC/EP/al
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