Salute: Riccardi, trapianti organi in Fvg aumentati del 21 per cento
Udine, 25 gen - Il Friuli Venezia Giulia è ancora tra le
Regioni più virtuose in tema di donazione e trapianto di organi.
La conferma arriva dai dati riferiti oggi dal vice governatore
della Regione, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, che ha
preso parte all'auditorium don Bosco di Udine alla Giornata della
Riconoscenza organizzata dall'Ado Fvg e rivolta alle 272 famiglie
provenienti da tutta la regione che nel 2018 hanno scelto di
donare gli organi di un loro congiunto.
"Nel 2019 i donatori di organi sono aumentati di oltre il 10 per
cento e i trapianti di organi effettuati nei centri abilitati
della nostra regione sono aumentati addirittura del 21 per cento"
ha evidenziato Riccardi ricordando che complessivamente in Friuli
Venezia Giulia dalla nascita del sistema di coordinamento dei
trapianti regionale (avviato nel 1999, anno in cui è stata
emanata anche la legge nazionale istitutiva della rete trapianti)
sono stati eseguiti 2381 trapianti. In questo stesso arco di
tempo le donazioni sono passate da 700 a 1700 all'anno.
"Il Friuli Venezia Giulia è tra le Regioni che registrano le
migliori performance nel rapporto tra trapianti e numero di
abitanti. A ciò si aggiunge che il 97 per cento dei Comuni è
abilitato a recepire la dichiarazione di volontà del donatore al
momento del rinnovo della carta di identità, un'adesione che ha
portato da 48mila a 103mila le persone disponibili a donare" ha
ricordato ancora Riccardi, riconducendo questi risultati "al
lavoro e alla storia importante e straordinaria che ha segnato
questa terra, sempre capace di rialzarsi dalle difficoltà e
trasformarle in generosità verso gli altri".
Riccardi ha poi parlato di "una cultura della gratitudine che va
recuperata assieme al tema estremamente attuale della
riconoscenza. Non c'è valore più alto che questa società possa
esprimere nella capacità di donare ad altri la vita nel momento
in cui si sta perdendo quella di chi ci è più caro al mondo". Il
vicegovernatore ha così rivolto "un ringraziamento alle famiglie
dei donatori, al sistema associazionistico e ai professionisti
del Sistema sanitario regionale impegnati a garantire il buon
funzionamento della rete trapianti e a trasmettere per primi una
testimonianza etica sull'importanza della decisione di donare".
Quest'anno alla cerimonia di consegna degli attestati di
riconoscenza rilasciati dalla Prefettura di Udine ha preso parte
anche la dottoressa Lia Bellis in rappresentanza del Centro
trapianti nazionali, a conferma della centralità del Friuli
Venezia Giulia tra i nodi della rete trapiantologica nazionale.
Ogni procedura di trapianto coinvolge 150 addetti con varie
professionalità che fanno parte di un sistema di 15mila
professionisti. In Italia sono 60mila le persone trapiantate,
mentre ogni anno circa 9000 persone sono iscritte alle liste di
attesa per un organo. La dichiarazione di volontà alla donazione
espressa nella carta di identità ha raccolto l'adesione positiva
di 5,5 milioni di italiani, mentre sono 1,5 milioni i cittadini
che hanno opposto una volontà contraria.
Da Domenico Montanaro, presidente dell'Ado Fvg, e da Roberto
Peressutti, direttore del Centro regionale trapianti, è giunto
l'appello a contribuire ad accrescere la sensibilità verso il
dono e a ricorrere alla dichiarazione di volontà al momento della
sottoscrizione del documento di identità personale, anche
attraverso la collaborazione delle famiglie dei donatori che
possono tramutare il dono in testimonianza.
ARC/SSA/ep
Il vice governatore della Regione, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla Giornata della Riconoscenza organizzata dall'Ado Fvg - Udine, 25 gennaio 2019
Foto ARC Savi
Il vice governatore della Regione, con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla Giornata della Riconoscenza organizzata dall'Ado Fvg - Udine, 25 gennaio 2019
Foto ARC Savi
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