Appalti: Callari, con nuova Cuc anche marketplace per imprese locali
Incontro con Comuni Isontino su Centrale unica di committenza
Monfalcone, 15 gen - "L'obiettivo è quello di rendere più
semplice e trasparente il mercato dei servizi e degli appalti,
contribuendo in maniera concreta allo sviluppo della regione
dando maggiori opportunità nelle gare di appalto alle nostre
piccole e medie imprese. Bisogna arrivare alla realizzazione di
una piattaforma informatica di marketplace, attraverso la quale
le aziende del territorio possano presentare direttamente la loro
offerta di beni e servizi agli enti locali".
Lo ha detto oggi a Monfalcone l'assessore regionale ai Servizi
generali del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, nel corso
dell'incontro con i rappresentanti dei Comuni dell'Isontino
dedicato al tema della Centrale unica di committenza (Cuc). "Si
tratta - ha sottolineato lo stesso Callari - del primo di una
serie di appuntamenti che ci vedrà impegnati nel raccogliere le
osservazioni e i suggerimenti degli enti locali".
L'assessore, ricordando le leggi nazionali e regionali che si
sono succedute in materia nel corso degli ultimi venti anni, ha
sottolineato come l'azione dell'Amministrazione regionale sia
mirata ad apportare una serie di modifiche al funzionamento della
Cuc.
"Già nell'ultima finanziaria - ha spiegato Callari - abbiamo
previsto che la Centrale non si occupi solo di gare, ma sviluppi
anche una funzione di supporto nei confronti dei Comuni in tutte
le fasi del processo di acquisizione di un bene o di un servizio.
Inoltre, nella riforma degli enti locali recentemente approvata
dal Consiglio regionale, abbiamo individuato nei nuovi enti di
decentramento il soggetto competente a declinare le modalità
d'azione della Cuc in base alle esigenze del territorio, con ad
esempio lotti più frazionati e gare più piccole".
Infine, tra i provvedimenti annunciati dall'assessore, quello di
alzare (da 40mila a 214mila euro), attraverso un'interlocuzione
con il Governo, la soglia sotto la quale un Comune può bandire
una gara d'appalto senza l'obbligo (per determinate fattispecie
merceologiche) di convenzionarsi con la Cuc. "Che è esattamente -
ha concluso Callari - quello che accade già nella provincia di
Bolzano, in linea con i parametri in vigore in Europa".
ARC/GG/pph
L'assessore regionale Sebastiano Callari mentre interviene all'incontro con i Comuni dell'Isontino. Al suo fianco il direttore el Servizio centrale unica di committenza, Luciano Zanelli.
Foto Regione FVG
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