Industria: Fedriga, Pittini esempio azienda strategica per futuro Fvg
Rosolen, modello formazione integrata è garanzia occupazionale Osoppo, 29 ott - "Le industrie Pittini sono un'azienda
strategica per la nostra Regione, da prendere ad esempio per la
capacità di innovarsi in un mercato non facile in cui incombe la
concorrenza di importanti player internazionali, anche nel Far
East. La loro visione della sostenibilità, della formazione,
dell'occupazione e del rapporto con il territorio è
un'opportunità per proiettare il Friuli Venezia Giulia nel
futuro". È questo il concetto espresso dal governatore del Friuli Venezia
Giulia Massimiliano Fedriga al termine della visita allo
stabilimento del Gruppo Pittini di Osoppo, accompagnato
dall'assessore regionale al Lavoro e Formazione Alessia Rosolen. Obiettivo della visita, la prima di un governatore regionale dopo
trentacinque anni, era conoscere da vicino l'evoluzione
tecnologica, ambientale e occupazionale di un'azienda siderurgica
che si è convertita dal carbone al ciclo elettrico di
fabbricazione dell'acciaio. Accanto agli aspetti produttivi, i
vertici aziendali - il presidente Federico Pittini,
l'amministratore delegato Paolo Felice, la responsabile Risorse
umane e formazione Micaela Di Giusto e la vice presidente della
fondazione Gruppo Pittini Simona Ferri Pittini - hanno illustrato
il sistema formativo integrato che l'azienda ha realizzato per
garantire al personale un apprendimento di alta qualità per tutta
la vita lavorativa. Un sistema che si avvale di una scuola
interna, l'Officina Pittini per la formazione, che ora è punto di
riferimento anche per soggetti esterni. "Credo che questo sia uno degli esempi che spingono il modello
formativo del Friuli Venezia Giulia tra i migliori nel panorama
nazionale - ha evidenziato Fedriga - oltre a concretizzare quella
necessaria alleanza tra mondo produttivo e istituzioni che ci
consente di ottenere ricadute positive non solo sul nostro
territorio, ma anche sull'economia regionale e nazionale. Credo
che alla nostra regione serva maggior consapevolezza del valore
aggiunto che industrie come Pittini rappresentano per l'intera
comunità". Per l'assessore Rosolen "l'interconnessione tra formazione e
sviluppo produttivo e occupazionale sono una delle direzioni su
cui questa Amministrazione regionale ha voluto investire
maggiormente. Pittini più di altre aziende, favorita anche dalla
dimensione del suo business, è riuscita a garantire quel salto di
qualità insito nella formazione continua e nella osmosi con le
scuole e con gli istituti tecnici, in particolare, che è poi la
condizione di garanzia dell'occupazione". I rappresentanti dell'Esecutivo hanno visitato il laminatoio,
l'impianto cuore della produzione di acciaio, completamente
automatizzato. Ogni anno nello stabilimento giungono 800mila
tonnellate di materiale ferroso via mare (97 navi dal Porto di
Monfalcone), 1,3 milioni di tonnellate arrivano su rotaia (27mila
vagoni che transitano da Tarvisio), 320mila tonnellate giungono
su gomma (86mila camion provenienti dall'Italia e dall'estero). L'azienda è nata ad Osoppo nel 1961 come "Metallurgiche Pittini"
per la produzione di reti e tralicci d'acciaio. È quindi passata
alla produzione siderurgica diretta assumendo negli ultimi
vent'anni una dimensione internazionale.
Oggi conta 1800 occupati, di cui mille nei tre stabilimenti
osovani, 18 siti industriali complessivi in Italia e all'estero,
serve 60 paesi, destinando il 65 per cento della produzione al
mercato straniero. Il costo del personale del gruppo sfiora i 55
milioni di euro annui, con una qualità occupazionale elevata che
si misura nella scarsa percentuale di turnover tra i dipendenti
(sotto il 5 per cento).
Un risultato, quest'ultimo, riconducibile anche al modello
formativo avviato nel 2003 con la scuola aziendale, accreditata
in regione nel 2004; accreditamento esteso alla formazione in
sicurezza nel 2005, fino a raggiungere recentemente
l'accreditamento nazionale per la formazione all'Ordine degli
ingegneri. Il numero dei partecipanti ai corsi è passato dai 293
del 2005 ai 1.529 del 2020. Il programma formativo si è
sviluppato sul filone dell'alternanza scuola-lavoro, su progetti
di acquisizione di talenti con gli istituti tecnici Malignani e
Bearzi di Udine, in particolare per i corsi di meccatronica, e
nelle collaborazioni con l'università di Udine e di Trieste. Della galassia Pittini fa parte anche l'omonima Fondazione che
svolge progetti culturali e solidali sul territorio, nonché
programmi di welfare aziendale tra cui il sostegno alla
genitorialità dei dipendenti che diventano padri o madri.
ARC/SSA/pph
Industria: Fedriga, Pittini esempio azienda strategica per futuro Fvg
Il governatpre del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga con l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen in visita alla Pittini di Osoppo. A destra nella foto il presidente del Gruppo Federico Pittini
Tondini prodotti dalla Pittini di Osoppo
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga tra l'amministratore delegato del Gruppo Pittini, Paolo Felice, e il presidente del Gruppo Federico Pittini, davanti alla scuola aziendale - Osoppo 29 ottobre 2021
Foto ARC Montenero
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