Torreano di Martignacco, 02 ott - Un quartiere fieristico che
si sta riprendendo l'antica vocazione di polo di riferimento per
la promozione dei prodotti delle Pmi del Friuli Venezia Giulia e
per la visibilità delle imprese, si mostra da oggi con i
padiglioni rivisitati e le sue strutture adeguate alle attese di
un'economia proiettata verso il futuro. L'occasione è fornita da
una manifestazione che sta riscoprendo la propria identità e che,
a quasi settant'anni dall'ideazione, vuole essere testimonianza
della ripresa di un sistema di relazioni anche tra le imprese,
già geneticamente presente nel Dna degli operatori economici del
Friuli Venezia Giulia. Un evento, la 68. Mostra della casa
moderna, che evidenzia anche i risultati concreti del lavoro di
ristrutturazione e miglioramento attuato in questi tre anni e
tuttora in fase di completamento. Un percorso destinato a dare
ancor più visibilità alle aziende regionali, consentendo loro di
cogliere i frutti di un metodo di messa in rete delle realtà del
territorio, del quale oggi si colgono i primi frutti, proprio
mentre si intravede il ritorno alla normalità.
Questi alcuni dei concetti espressi oggi dall'assessore regionale
alle Attività produttive e al turismo, il quale ha voluto
evidenziare, a conclusione dell'evento inaugurale e prima del
taglio del nastro assieme alla madrina, l'olimpionica azzurra di
scherma, Mara Navarria, come nel quartiere fieristico di Udine e
Gorizia fiere, a Torreano di Martignacco, siano tangibili gli
elementi di novità e di modernizzazione compiuti grazie
all'impegno dello staff del nuovo amministratore unico.
'Abitare con passione' recita lo slogan che accompagnerà questa
edizione della Casa Moderna, aperta fino al 10 ottobre. Un motto
che sintetizza il filo conduttore attorno al quale si è
sviluppato il progetto di rinnovamento, all'insegna
dell'accoglienza, della capacità di far sentire i visitatori a
loro agio e consentire agli operatori presenti di evidenziare la
qualità dell'impegno delle aziende del Friuli Venezia Giulia.
Una delle ricette, come ha sottolineato l'esponente della Giunta
regionale, che hanno permesso alla nostra realtà di collocarsi
tra le prime regioni in Italia per la capacità delle aziende di
ripartire e rigenerarsi dallo stop causato dalla pandemia.
Gli altri elementi di richiamo si possono intravedere nel
programma, ma saranno ancor più evidenti i risultati al termine
della manifestazione, anche grazie alla presenza del padiglione
della Regione che mira a far meglio conoscere al pubblico le
opportunità e attrattive di un Fvg vocato al turismo, reduce da
un'estate record in termini di presenze, confermando una piena
ripresa.
La 68. Casa moderna, come ha spiegato l'assessore, rappresenta
un'esperienza che sarà preziosa, perché si affiancherà al lavoro
intenso che i nostri imprenditori hanno svolto in questi mesi, ai
quali va il ringraziamento della Regione per avere creduto,
dimostrandolo anche attraverso le organizzazioni di categoria
come Confartigianato, nella strategia prescelta dalla Regione di
privilegiare gli strumenti a sostegno della ripresa e del
rilancio, per valorizzare le competenze delle quali il Fvg si
fregia con vanto.
ARC/CM/gg