Lavoro: Rosolen, investimenti formazione si riflettono su occupazione
Necessario anticipare con corsi mirati bisogni imprese locali Trieste 30 ott - "La Regione ha avviato già prima della
pandemia una serie di azioni mirate per anticipare i fabbisogni
delle aziende e calibrare di conseguenza il sistema formativo del
Friuli Venezia Giulia, le quali hanno contribuito alla tenuta
dell'occupazione. Se da un lato questa sta ritornando ai livelli
del 2019, con la previsione di 30mila assunzioni entro l'anno,
dall'altro però le aziende locali hanno grandi difficoltà a
reperire le competenze di cui necessitano. Purtroppo molte
imprese non hanno investito abbastanza sulla formazione, quindi
una parte rilevante dei lavoratori coinvolti dalle crisi
aziendali per rientrare nel mondo del lavoro hanno necessità di
essere nuovamente formati, dato che non dispongono delle
competenze necessarie per essere ricollocati immediatamente. La
Regione sta perciò investendo risorse rilevanti per anticipare i
bisogni delle realtà imprenditoriali e del mercato del lavoro,
così da pianificare percorsi formativi corrispondenti alle
necessità delle imprese locali, di modo da ridurre ulteriormente
la disoccupazione e favorire l'inserimento nel tessuto produttivo
regionale di figure specializzate". Lo ha detto l'assessore regionale a Lavoro formazione e ricerca
Alessia Rosolen durante la tappa triestina del Tour Uil 2021,
l'iniziativa nazionale organizzata dalla sigla sindacale per
promuovere la sicurezza sul lavoro e avviare un confronto sui
temi di maggiore rilevanza in ambito occupazionale. L'assessore ha spiegato che "oltre a una revisione complessiva
dei contratti collettivi, è necessario un grande sforzo da parte
di tutti i soggetti coinvolti per la valorizzazione dei percorsi
di formazione. Oggi ci troviamo ad affrontare una sorta di 'salto
della storia', nel quale le competenze richieste ai lavoratori
cambiano in maniera repentina e la formazione deve essere un
valore aggiunto su cui investire lungo tutto l'arco della vita.
Per raggiungere questo traguardo è fondamentale una forte
cooperazione tra le istituzioni, le sigle sindacali, le imprese e
ai datori di lavori". Rosolen ha rimarcato che "i dati dimostrano che investendo sulla
formazione mirata, come avvenuto in Friuli Venezia Giulia, il
numero di lavoratori colpiti da crisi aziendali o in cassa
integrazione ricollocati cresce in maniera esponenziale. Gli
ammortizzatori sociali sono spesso necessari, ma devono essere
accompagnati da azioni formative che consentano a chi per mesi o
anni è stato escluso dal mondo del lavoro di farvi ritorno". Intervenendo in merito alla sicurezza sui luoghi di lavoro
l'assessore ha sottolineato l'attenzione della Regione in merito
a questo tema e ricordato che "assieme alle organizzazioni
sindacali è stato siglato nel 2019 un protocollo che ha
consentito di attivare una serie di strumenti per innalzare il
livello della sicurezza e le tutele dei lavoratori del Friuli
Venezia Giulia". L'assessore ha quindi ribadito il sostegno fornito dalla Regione
alle Casse edili per progetti in materia di sicurezza e i
percorsi per migliorare la sicurezza sul lavoro e la qualità
della vita lavorativa avviati attraverso il Fondo sociale
europeo, oltre all'istituzione del Fondo regionale di solidarietà
a favore dei familiari delle vittime degli infortuni sul lavoro,
che consente di alleviare le conseguenze e i disagi economici dei
congiunti di chi ha perde la vita lavorando.
ARC/MA/dfd
L'assessore regionale al Lavoro formazione e ricerca Alessia Rosolen durante la tappa triestina del Tour Uil 2021 assieme al segretraio dell Uil Fvg Matteo Zorn.
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