Venzone (Ud), 12 lug - "E' necessario dotare il Corpo forestale
regionale (Cfr) di una norma organica, oggi mancante a causa
dell'attuale normativa frammentata, per dare chiarezza sui
compiti e sui ruoli e poter conservare quell'identità speciale
che da sempre caratterizza il Cfr".
Lo ha detto l'assessore alle Risorse agroalimentari e Forestali
del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, a Venzone, in
occasione della celebrazione del patrono dei forestali d'Italia,
San Giovanni Gualberto, che si inserisce nelle manifestazioni per
i 50 anni dalla fondazione del Corpo forestale regionale.
"E' indispensabile - ha detto Zannier - ricostituire a livello
normativo un inquadramento del Cfr al pari di qualsiasi altro
Corpo per superare anche alcune difficoltà nelle gestioni
quotidiane".
Secondo Zannier, il Corpo forestale regionale, che oggi è una
struttura interna dell'Amministrazione regionale, non ha una vera
e propria identità.
L'esponente della Giunta Fedriga, nel tracciare un bilancio
positivo dell'attività del Cfr, ha voluto ringraziare il
personale della forestale per il proprio impegno, in particolare
quello profuso per le operazioni di collaborazione nel soccorso e
successivamente per il monitoraggio e il controllo dei danni
causati alla montagna friulana dal maltempo dello scorso ottobre.
"Un importante sforzo - ha evidenziato Zannier - che ha messo in
evidenza un'azione tempestiva, puntuale e riconosciuta in modo
unanime".
"Fra le sfide che ci attendono - ha proseguito l'assessore del
Fvg - vi è anche quella di mantenere quello spirito che da 50
anni caratterizza il Corpo forestale; per farlo è necessario
favorire il ricambio generazionale attraverso l'implementazione
della dotazione organica per dare continuità professionale ma
anche storica fra le nuove leve e chi opera da anni nel Corpo
forestale".
Dopo la Santa messa nel duomo di Venzone le celebrazioni sono
proseguite nel salone consiliare del municipio, con i saluti
istituzionali e la relazione annuale, curata da Adolfo Faidiga,
comandante del Cfr, sulle attività svolte da un Corpo forestale
imperniato su 4 ispettorati forestali e 27 stazioni forestali in
cui operano nel complesso 286 unità.
Fra i compiti rientrano quelli di vigilanza, che nel 2018 si sono
tradotti in 45.000 servizi di vigilanza ambientale, consentendo
di effettuare oltre 38.000 controlli. Gli illeciti penali sono
stati 282, mentre 113 sono stati quelli amministrativi.
I controlli in ambito venatorio sono stati circa 4000, mentre in
materia di vigilanza di flora spontanea, funghi e fauna minore si
sono registrati 2200 servizi con 2745 controlli, 144 sanzioni
amministrative e 107 i sequestri. Quanto al settore forestale
(vincolo idrogeologico e utilizzazioni boschive), i controlli
sono stati oltre 2000 ed hanno permesso di rilevare 3 illeciti
penali e 129 amministrativi.
Nel 2018, il personale del Cfr è stato impegnato anche nelle
operazioni di estinzione degli incendi boschivi per complessive
878 ore. Un'altra attività a cui il Cfr si è dedicato ha
riguardato l'educazione ambientale con oltre 400 servizi rivolti,
in particolare, ai bambini e ai ragazzi delle scuole. Fra le
ulteriori attività anche quella della vigilanza nelle aree a
maggior tutela naturalistica della regione, con circa 3000
servizi dedicati e oltre 2000 controlli.
ARC/LP/dfd
L'assessore alle Risorse agroalimentari e Forestali del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, nel duomo di Venzone, in occasione della celebrazione del patrono dei forestali d'Italia, San Giovanni Gualberto
Foto Regione FVG
Un momento della Santa messa nel duomo di Venzone per le celebrazioni del patrono dei forestali d'Italia, a cui ha partecipato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e Forestali, Stefano Zannier
Foto Regione FVG
L'intervento dell'assessore alle Risorse agroalimentari e Forestali del Fvg, Stefano Zannier, nella sala consiliare del municipio di Venzone.
Foto Regione FVG