Udine, 23 apr - "Abbiamo il compito di preservare il prezioso
patrimonio artistico e culturale del passato ma anche di
accrescere quello contemporaneo, avvicinando il più possibile il
pubblico al lavoro degli interpreti che con le più varie forme -
scultura, pittura, architettura, fotografia, videoarte -
costruiscono messaggi artistici di valore. L'approccio a queste
opere non è sempre così immediato, ma proprio per questo è nostro
dovere promuovere il più possibile la loro scoperta. Erpac,
braccio operativo della Regione, ha investito passione, lavoro e
risorse importanti in questa mostra che avrà tra le sue sedi San
Vito al Tagliamento, da sempre in grado di proporre iniziative
molto seguite".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli, intervenendo in videoconferenza alla presentazione della
mostra "Sconfinaments. Da una collezione friulana di arte
contemporanea", in cui verranno esposte 200 opere di oltre 50
artisti, collezionate nel tempo in una raccolta personale da
Federico Rossi, presidente dell'Associazione culturale Colonos e
direttore artistico della rassegna Avostanis.
L'esposizione, a cura di Angelo Bertani (co-curatore Lorenzo
Michelli), è stata promossa dal Comune di San Vito al
Tagliamento, dall'Erpac-Ente regionale del Patrimonio culturale
del Friuli Venezia Giulia e dall'Associazione culturale Colonos,
con il patrocinio del Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia e
il sostegno della Fondazione Friuli.
La collezione sarà visitabile nei fine settimana da sabato primo
maggio a domenica 13 giugno, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30
alle 19.00, in più sedi gestite dal Comune di San Vito - Antiche
carceri Asburgiche, Chiesa di San Lorenzo, Complesso dell'Antico
Ospedale dei Battuti, ex Essiccatoio Bozzoli -, oltre a Palazzo
Altan e alla Galleria Regionale d'Arte contemporanea Luigi
Spazzapan di Gradisca d'Isonzo, sedi gestite da Erpac, che
sosterrà anche parte delle spese per la produzione del volume che
accompagnerà la mostra.
"Da sempre particolarmente attento ad analizzare in tutti i suoi
aspetti l'identità friulana attraverso la direzione artistica
delle attività culturali dell'Associazione Colonos, Federico
Rossi nel corso di un trentennio - ha spiegato Bertani - ha messo
assieme una raccolta d'arte contemporanea che per gran parte si è
venuta costituendo in relazione all'attività della stessa
associazione ma anche in forma autonoma da essa: e ora, proprio
grazie alla questa stessa collezione costituitasi con sensibilità
aperta e senza finalità speculative, vi è la possibilità di avere
una panoramica articolata e pregnante della produzione artistica
regionale e non solo regionale. Gli artisti contemporanei
rappresentati nella raccolta sono circa cinquanta e tra di essi
si contano diversi fotografi. Inoltre, degna di nota è la
componente di maestri 'storici' presenti soprattutto con la
produzione grafica: si va da Afro a Zigaina, da Mirko a Spacal,
da Music a Tramontin, da Marangoni a Alviani".
Erpac ha partecipato al progetto mettendo a disposizione risorse
organizzative e finanziarie per dare visibilità all'impegno di
chi si è profuso nel diffondere le diverse ricerche di alto
profilo sviluppate in Friuli Venezia Giulia, mettere in relazione
artisti con esperti e appassionati e, in generale, nell'operare
per lo sviluppo della progettualità e della creatività. "Inoltre
- ha spiegato Raffaella Sgubin, direttore Servizio ricerca, musei
e archivi storici di Erpac - in una fase difficile come quella
che stiamo affrontando da più di un anno, l'arte e la cultura in
generale possono assumere, una volta di più, il ruolo di preziose
interpreti di questo momento complesso e di sagge guide per
un'immediata ripartenza e riprogettazione dei mesi e degli anni a
venire".
Nell'occasione della presentazione, oltre agli interventi - tra
gli altri - del sindaco Antonio Di Bisceglie, del presidente del
Consiglio regionale Piero Mauro Zanin e del presidente della
Fondazione Friuli Giuseppe Morandini - è stato presentato un
video, della durata di circa cinque minuti, realizzato da Paolo
Comuzzi con la musica originale del giovane violoncellista
friulano Riccardo Pes, che accompagna tra le opere e gli edifici
storici che le ospitano.
La mostra sarà visitabile su prenotazione al numero 0434/843051 o
alla mail cultura@sanvitoaltagliamento.fvg.it oppure, per la sede
della Galleria Spazzapan allo 0481/960816 o all'indirizzo
galleriaspazzapan@regione.fvg.it.
ARC/EP/ma