Finanze: Zilli, Governo aumenti plafond Ddl Sostegno per Regioni
"I 260 milioni siano solo un acconto" Trieste, 7 apr - "Auspichiamo che la cifra messa a disposizione
a copertura di quanto previsto dal Decreto sostegno al vaglio di
Camera e Senato sia solo un anticipo e non lo stanziamento
definitivo, altrimenti c'è il rischio concreto che servizi
essenziali garantiti dalle Regioni debbano essere rivisti". Lo ha detto l'assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia
Barbara Zilli intervenendo ai lavori delle commissioni congiunte
5. e 6. di palazzo Madama a nome delle Regioni a Statuto
speciale, seduta durante la quale gli esponenti di autonomie
locali, Comuni, Province e parti sociali hanno preso in esame
l'articolato del Ddl 2144. In particolare l'esponente dell'Esecutivo ha voluto porre in
risalto quanto previsto all'articolo 24 del disegno di legge, la
cui formulazione penalizzerebbe in modo consistente le Regioni.
"In questo passaggio del Ddl - ha detto Zilli intervenendo in via
telematica ai lavori della commissione - si fa riferimento a una
dotazione di risorse pari a 260 milioni di euro con i quali
sostenere i mancati introiti delle Autonomie locali causati dalla
pandemia. La richiesta che invece le Regioni rivolgono al Governo
è che la cifra presente nel fondo rappresenti solo un acconto e
non lo stanziamento definitivo; se così non fosse ciò
significherebbe che le Regioni non solo dovranno fare i conti con
minori entrate da parte dello Stato su spese già sostenute ma
anche rimetterci di tasca propria per garantire la stabilità del
sistema". "Quelle che noi chiediamo - ha proseguito Zilli - sono quindi
delle garanzie finanziarie che non vadano a gravare sui bilanci
del 2021 delle Regioni nelle voci riguardanti i gettiti da
compartecipazioni su contributi erariali e su altre entrate
tributare perché quei fondi statali servono anche per garantire
ai cittadini servizi essenziali. In particolare in Friuli Venezia
Giulia quelle poste vengono utilizzate per la copertura di alcuni
costi della Sanità, settore che la nostra regione si paga
totalmente. Lo Stato - ha concluso Zilli - non dovrà fermarsi al
plafond del Ddl di 260 milioni come cifra definitiva a copertura
del provvedimento, ma prevedere ulteriori stanziamenti,
altrimenti verrebbero messi a serio rischio alcuni servizi
essenziali, quali ad esempio la sanità, che viene finanziata
direttamente dalle Regioni a statuto speciale".
ARC/AL/ma
L'intervento dell'assessore alle Finanze Barbara Zilli nel corso della commissione congiunta 5. e 6. del Senato
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