Le domande si possono presentare da 1/9 solo in via telematica
Udine, 15 giu - "Oggi più che mai, in giorni in cui una
barbarie culturale, più preoccupante di quella politica, giunge
fino a attentare alle statue di personalità che hanno a modo loro
contribuito a fare la storia o a migliorare il nostro Paese, ha
senso e importanza un bando che valorizzi il capitale della
memoria, la consapevolezza dell'importanza di quanto è successo
nel passato: ne auspico la massima divulgazione nel mondo della
scuola, delle associazioni, dell'impresa".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli, aprendo il webinar dedicato a illustrare nel dettaglio
l'avviso pubblico per la realizzazione di "progetti educativi e
didattici volti a favorire l'approfondimento e la conoscenza
della storia, attraverso la voce e i testi di scrittori e poeti
che ne hanno attraversato gli accadimenti, evidenziando il
rapporto sinergico fra letteratura e storia anche alla luce della
suggestione: Vivere in tempi interessanti".
Gibelli, citando Primo Levi, ha ribadito l'importanza della
memoria - "Meditate che questo è stato" - per avere più
consapevolezza nel vivere attuale e l'esigenza della non
cancellazione del passato.
Per la prima volta il bando storico intreccia il rapporto con la
letteratura e vuole stimolare docenti e alunni ad approfondire,
alla luce dell'antico anatema cinese, che è stato anche il tema
della 58. Biennale d'arte di Venezia, su come gli scrittori hanno
vissuto "tempi interessanti" nel nostro territorio.
I protagonisti dei migliori progetti saranno ospiti nell'edizione
del Salone del libro di Torino del prossimo anno, quando il
Friuli Venezia Giulia comparteciperà all'evento, vedendo così
riconosciuto il suo impegno nella valorizzazione e diffusione
della cultura.
Possono presentare domanda, dalle ore 9.00 del 1 settembre alle
ore 16.00 del 30 settembre 2020, le scuole statali e paritarie e
le associazioni senza fini di lucro (ad esclusione delle
associazioni di categoria).
L'avviso ha un finanziamento complessivo di 290 mila euro e i
contributi previsti vanno da 8.000 a 15.000 euro. L'entità del
sostegno verrà determinato sulla base di tre fasce di punteggio:
tra 70 e 100 punti il contributo è pari al 100 per cento del
fabbisogno di finanziamento; tra 60 e 69 punti al 90 per cento;
tra 50 e 59 punti al 80 per cento. In caso di attribuzione di
punteggio complessivo inferiore a 50 punti, il contributo non
verrà concesso.
I criteri oggettivi - ad esempio, la capacità di attrarre
finanziamenti nel triennio precedente, l'ampiezza del
coinvolgimento delle scuole o l'apporto di fondi pubblici o
privati - incideranno per un massimo di 25 punti, mentre quelli
valutativi - ad esempio, la competenza del soggetto proponente,
la congruenza tra attività e adeguatezza budget, la composizione
del parternariato - per un massimo di 75 punti.
I progetti possono essere presentati in partenariato con massimo
dieci soggetti (scuole, fondazioni, parrocchie, soc. coop,
associazioni di categoria) e possono essere oggetto di Art Bonus.
Le domande andranno inviate esclusivamente in modalità
informatica.
Un ulteriore webinar in programma a settembre approfondirà
nuovamente tutti gli aspetti del bando. Nel frattempo per
informazioni sono a disposizione: Francesca Tessaro (0432.555822
francesca.tessaro@regione.fvg.it); Laura Manzini (0432.555995
laura.manzini@regione.fvg.it); Lodovico Tambosco (0432.555387
lodovico.tambosco@regione.fvg.it); Ivano Marchiol
(ivano.marchiol@regione.fvg.it)
ARC/EP/al