Udine, 17 giu - Con un ringraziamento sentito a nome della
Regione rivolto agli operatori che hanno compiuto e stanno
compiendo un grande sforzo per ripartire, consentendo alla
comunità di fruire di un bene imprescindibile qual è la cultura,
l'assessore regionale, Tiziana Gibelli, ha aperto il suo
intervento di presentazione della stagione teatrale del Centro
servizi spettacoli di Udine, Teatro Contatto Stagione '39X365'
'Blossoms/Fioriture'. Una stagione eventi programmati per i
prossimi 365 giorni, ideati per poter proseguire l'attività nel
rispetto delle misure sanitarie anti pandemia, del nuovo apporto
alla direzione artistica dello stesso Css con l'ingresso di
Fabrizio Arcuri, nonché della fusione del Css con l'Accademia
degli Artefatti di Roma, guidata dallo stesso Arcuri.
L'assessore regionale alla Cultura Gibelli, ha evidenziato che
per uscire dall'esperienza senza precedenti quale è stata quella
del lockdown, che ha portato al blocco totale delle attività, la
cultura ha dovuto necessariamente pensare a diversificare la
propria offerta.
L'esponente dell'esecutivo ha inoltre posto in risalto che la
chiusura e il distanziamento sociale dei mesi scorsi non sono
paragonabili ai tristi ricordi di epidemie del passato; oggi i
contatti, la socializzazione e la diffusione della cultura hanno
continuato a esserci e ad approfondirsi grazie alle nuove
tecnologie. L'esperienza dei mesi scorsi ha cambiato il modo di
rapportarci con il mondo che ci circonda.
L'assessore ha rivolto poi un plauso agli operatori del mondo
culturale come il Css che hanno voluto e saputo cogliere
l'occasione per trovare nuove modalità di rapportarsi con il
pubblico.
Gibelli ha poi ricordato che nel periodo del lockdown, le realtà
del settore hanno continuato a operare e a mantenere i rapporti
il loro pubblico tramite la tecnologia; questo è un patrimonio di
conoscenza che andrà utilizzato anche in futuro per ampliare la
platea raggiunta. Perciò la Regione Friuli Venezia Giulia ha
appoggiato e seguito i test fatti sulle piattaforme web
disponibili sul mercato, che hanno portato alla individuazione di
uno strumento che potrà essere utilizzato in futuro per attrarre
nuovo pubblico.
Ora occorre però progettare le prossime stagioni di iniziative
culturali: se, da un lato, l'assessore si è congratulata con il
CSS per esserci riuscito con efficacia e per avere avviato una
campagna web dal titolo #iosonomecenate destinata a favorire
quanti vogliano concorrere a supportare le attività programmate,
dall'altro ha auspicato che lo stesso Css possa contribuire a
divulgare nel settore culturale l'importante azione prevista
dalla Regione attraverso l'Art bonus. Quest'ultimo "consente alle
aziende di fruire di uno sgravio fiscale del 40 per cento per il
sostegno di eventi culturali, oltre che di interventi sul
patrimonio culturale".
Il prossimo anno l'Art bonus sarà un vero e proprio salvagente
per il settore, perchè assicurerà la prosecuzione delle attività
culturali. Il lockdown ha causato infatti una forte contrazione
nelle entrate della Regione, cosa che si rifletterà anche in una
riduzione sensibile della possibilità di supportare eventi e
iniziative in diversi settori.
L'assessore ha infine evidenziato come sia stato di sostegno
l'inserimento dei lavoratori dello spettacolo nell'elenco delle
figure che possono avere accesso alla Cassa integrazione a
seguito della pandemia, ottenuto anche grazie al lavoro
dell'assessore Gibelli, in qualità di coordinatore della
Commissione beni e attività culturali della Conferenza delle
Regioni.
Nel concludere, Gibelli ha evidenziato che il Css, attraverso il
Teatro stabile contatto e la stagione numero '39X365', con
l'iniziativa 'Blossom/fioriture', ha saputo ideare un progetto
culturale innovativo, che sarà in grado di portare la cultura tra
i cittadini della città di Udine.
ARC/CM/al