A4: terza corsia, entro giugno pronto nuovo viadotto Palmanova
Regione Fvg investe su infrastrutture per rilanciare economia
Trieste, 22 mag - Autovie Venete conta di aprire entro giugno
il nuovo viadotto di Palmanova, uno dei tratti delicati nella
realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4, mentre la
realizzazione del terzo lotto Alvisopoli-Gonars, che comprende il
doppio ponte sul Tagliamento, viaggia con un semestre di anticipo
e sarà completato tra meno di un anno.
Gli aggiornamenti sono stati resi noti oggi a Trieste dalla
concessionaria autostradale nel corso del seminario "La
distribuzione della spesa pubblica: i conti pubblici territoriali
nella Regione Friuli Venezia Giulia. La viabilità in Regione",
tenutosi al centro congressi Stazione Marittima.
Si è trattata di un'occasione promossa dalla Regione, presente ai
lavori con l'assessore a Finanze e Patrimonio, per una
condivisione tecnica e un confronto finalizzati alla trasparenza
dell'azione amministrativa e al controllo della spesa e della
bontà dei risultati.
Le poste del 2019 nel settore dei trasporti e della mobilità,
focus dell'incontro odierno, concentrano il 25 per cento del
totale su mutui con Banca depositi e prestiti e Bei nell'ambito
di un investimento complessivo di 319 milioni deliberato
dall'Amministrazione regionale sul triennio 2019-21 che mira a
stimolare l'economia del Friuli Venezia Giulia e a favorire la
ripresa e la fiducia.
Dai lavori è emerso che il Friuli Venezia Giulia è più efficiente
rispetto alla media nazionale nella realizzazione delle opere, in
particolare nelle fasi di affidamento e dei lavori, mentre va
resa più celere la progettazione.
Fvg Strade ha illustrato alcune dei risultati raggiunti: nei
dieci anni di attività, interventi per la manutenzione pari a 132
milioni finalizzati a preservare lo stato di salute delle strade
e l'abbattimento del 78 per cento dell'indice degli incidenti
laddove sono state realizzate le rotatorie. Per il 2018 si
segnalano, tra i risultati conseguiti, il completamento del
programma di sfalci e una minuziosa sorveglianza delle strade per
verificarne la buona tenuta.
Un elemento critico del sistema è rappresentato, infine, dalla
vetustà del parco macchine circolante in Friuli Venezia Giulia:
degli 800mila veicoli, solo 300mila sono euro 5 o euro 6, effetto
di una crisi che ha visto dal 2009 al 2013 il dimezzamento delle
immatricolazioni.
ARC/PPH/fc
Il seminario su "La distribuzione della spesa pubblica: i conti pubblici territoriali nella Regione Friuli Venezia Giulia. La viabilità in regione" svoltosi oggi alla Stazione Marittima di Trieste
Foto ARC
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