Udine, 11 mag - "Negli ultimi anni si è sviluppata una sorta
di rivoluzione culturale rispetto al concetto di ambiente,che ha
portato con se una crescita della sensibilità dei cittadini sui
problemi più diretti attinenti all'ecologia. Ciò ha stimolato la
nascita di iniziative civiche e di movimenti spontanei capaci di
espandere esponenzialmente il messaggio importante della
necessità di tutelare e valorizzare in modo sostenibile
l'ambiente.
"L'iniziativa social 'ripuliAMOci challenge', visti i risultati
ottenuti in un tempo breve, numeri alla mano, si colloca tra le
più inclusive, propositive ed efficaci. Grazie a idee come quella
di Valentina Martinis, ideatrice del progetto, la popolazione è
sempre più attenta al rispetto dell'ambiente, al riciclo, al
risparmio energetico, argomenti che sono ormai considerati
pilastri della società, anche nel contesto del progresso e della
innovazione".
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e
sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, con queste parole ha
rivolto il compiacimento della Regione alla fondatrice del
movimento social 'ripuliAMOci challenge', ideato nel periodo del
lockdown.
L'attività è sorta quando, nelle brevi passeggiate consentite, si
è notata una grande quantità di lattine, confezioni di pacchetti
di sigarette, mozziconi, carta e plastica abbandonati nei fossi
anche a pochi metri dai cestini. L'ideatrice ha così deciso di
attrezzarsi con sacchi e guanti, dotandosi poi anche di pinze
adatte, e di raccogliere tutto questo materiale abbandonato,
manifestando su Facebook il suo disappunto rispetto alla mancanza
di senso civico in troppi cittadini, creando il gruppo
'ripiliAMOci challenge'.
Il riscontro di questa sfida è stato immediato: il gruppo social
conta ora 6 mila iscritti, i quali descrivono le situazioni
riscontrate in vari punti della regione, nelle città come tra i
boschi. L'iniziativa ha generato a cascata altre attività
spontanee, alcune delle quali coordinate come quella svoltasi a
Campoformido; in quella circostanza il vicesindaco, Christian
Romanini ha organizzato la 1. Giornata ecologica per la raccolta
dei rifiuti abbandonati nell'ambiente, alla quale hanno
partecipato oltre duecento cittadini di ogni età.
Come ha spiegato Valentina Martinis, 'ripuliAMOci challenge',
sulla scorta dell'attenzione ottenuta sui social e ormai anche
direttamente, si prefigge ora l'obiettivo di valorizzare le
potenzialità educative che contiene l'iniziativa da lei promossa
quasi per caso, nella consapevolezza che - attraverso la
sensibilizzazione dei più giovani - passano lo sviluppo e la
crescita della nostra società.
"Se con aMare fvg' la Regione ha incentivato e coordinato la
pulizia di spiagge e fondali del litorale - ha commentato
Scoccimarro - intendiamo ora individuare una formula efficace da
sviluppare nell'entroterra, affinché iniziative come quelle di
Valentina Martinis ricevano il giusto supporto delle istituzioni
e la collaborazione, comunque già attiva, dei gestori della
raccolta dei rifiuti".
"Il tema della raccolta spontanea dei rifiuti - ha concluso
l'assessore - è molto delicato perché spesso cittadini
volenterosi rischiano di scontrarsi con il muro della burocrazia:
per questo, assieme agli uffici, stiamo predisponendo una norma
che sostenga iniziative lodevoli come questa e predisponga i
confini entro i quali i volontari si possono muovere. Nel
contempo intendiamo predisporre un capitolo destinato a sostenere
economicamente le pulizie e lo smaltimento dei rifiuti
abbandonati nei fossi e sul ciglio delle strade".
A chiusura dell'incontro, Scoccimarro ha donato alla Martinis le
bottiglie in acciaio con il logo della campagna di sostenibilità
ambientale della Regione 'ecoFVG'.
ARC/CM/al
L'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio scoccimarro, con Valentina Martinis, ideatrice del gruppo social 'ripuliAMOci challenge'