Protezione civile: Riccardi, pronti per approvvigionare rifugi Cai
Udine, 1 lug - La Protezione civile regionale è pronta nel
mettere a disposizione la propria organizzazione per
approvvigionare i rifugi alpini difficili da raggiungere
attraverso i sentieri dissestatisi a causa dell'uragano Vaia che
si è abbattuto sul Friuli Venezia Giulia ad ottobre dello scorso
anno.
Lo ha assicurato il vicegovernatore della Regione Riccardo
Riccardi incontrando quest'oggi a Udine, insieme al direttore
regionale della Protezione Civile Amedeo Aristei, il presidente
del Club alpino italiano del Friuli Venezia Giulia Silverio
Giurgevich e il presidente della commissione Giulia carnica
sentieri, rifugi e opere alpine Piergiorgio Tami.
La riunione è servita alla Regione per ribadire la propria
disponibilità nel venire incontro a quanti gestiscono le
strutture in quota, garantendo il supporto affinchè i rifugi
possano restare aperti e svolgere il loro importante compito a
supporto di quanti vivono la montagna sia nella stagione estiva
che in quella invernale. A tal proposito il vicegovernatore ha
chiesto ai rappresentanti del Cai di compiere una ricognizione
generale delle strutture che in questo momento soffrono delle
maggiori difficoltà.
"Alcune delle strade di collegamento con i rifugi alpini - ha
detto Riccardi - sono ancora impraticabili e non utilizzabili a
seguito dell'ondata di maltempo che, ad ottobre dello scorso
anno, si è abbattuto sulla nostra regione. In attesa di
ripristinare i sentieri, la Protezione civile si mette a
disposizione per portare in quota, con il proprio elicottero,
viveri e materiale che permettano a questi punti di ritrovo di
poter svolgere al meglio il proprio compito".
Il vicegovernatore ha inoltre chiesto ai rappresentanti del Cai
di compiere un'ulteriore mappatura delle strutture esistenti che
necessitano di alcuni servizi primari, quali ad esempio acqua ed
energia elettrica, per valutare se vi sia la fattibilità nel
compiere i relativi interventi. "I rifugi - ha detto Riccardi -
sono strutture importanti perché rappresentano un patrimonio di
tutti coloro che vivono la montagna. Inoltre andrebbero
valorizzati e protetti garantendo, laddove fosse possibile,
alcuni interventi anche a tutela della sicurezza di coloro che li
utilizzano".
ARC/AL/ppd
Il vicegovernatore con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, durante l'incontro relativo all'approvvigionamento dei rifugi alpini
Foto Regione FVG
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