Friulano: Roberti a Fnc-Ugl, Fvg vuole più notiziari e programmi Rai
Udine, 26 apr - L'assessore regionale alle Lingue minoritarie
Pierpaolo Roberti ha ricevuto oggi a Trieste una delegazione
nazionale e regionale della Federazione nazionale comunicazioni
Fnc Ugl - settore informazione per affrontare, in vista della
scadenza il 29 aprile della convenzione tra Governo e Rai, la
questione del rafforzamento dei programmi e dell'informazione in
lingua friulana nel servizio pubblico.
Nell'incontro Roberti ha assicurato l'impegno
dell'Amministrazione regionale a supporto dell'applicazione
concreta di un diritto, sancito da normative regionali, statali e
europee, che da troppi anni attende ancora una piena
applicazione.
"Nella lettera che ho indirizzato assieme al presidente del
Consiglio regionale al premier Draghi nelle scorse settimane la
Regione - ha ribadito Roberti - sollecita il potenziamento
dell'offerta televisiva e radiofonica Rai in lingua friulana, il
rafforzamento della sede di Udine quale centro di produzione,
investimenti in campo tecnologico, e visibilità dei programmi
anche sul web e nei social media. Abbiamo richiesto anche una
maggiore presenza della Regione nella Commissione consultiva
prevista dalla convenzione affinché si possa svolgere un
monitoraggio almeno trimestrale del mantenimento degli standard".
La delegazione Fnc Ugl, rappresentata dal segretario nazionale
Fabrizio Tosini, collegato in videoconferenza, e dal segretario
regionale Fvg Marco Rasi, in grande sintonia sulle tematiche
trattate con l'assessore Roberti, ha convenuto che "perché accada
una svolta decisiva per ottenere un potenziamento e una miglioria
delle capacità tecnologiche e professionali della sede Rai di
Udine e in modo da evitare lo spreco dei fondi stanziati in
appalti esterni è necessario un segnale da parte della politica
regionale".
Fnc Ugl ha rilevato come persista una forte discriminazione nei
confronti della lingua friulana rispetto allo sloveno, tedesco o
ladino e come "ci siano dati inconfutabili che dimostrano quanto
sia carente l'attenzione e lo stimolo autonomo della Rai nel
creare un numero sufficiente di ore di programmazione
radiotelevisive per soddisfare un bacino potenziale di
seicentomila utenti. Accanto ai programmi - ha richiesto la
delegazione - occorrono giornali radio e telegiornali in lingua
friulana, come accade già con grande successo nella sede di
Bolzano con i programmi della lingua ladina".
Al termine del confronto - a cui erano presenti anche i vertici
di ARLeF - Fnc-Ugl ha rilevato come l'Amministrazione regionale
abbia mostrato forte interesse per raggiungere obiettivi che,
oltre a soddisfare il bacino d'utenza per il friulano,
contribuirebbero a nuove assunzioni di personale. "La Rai - ha
concluso la delegazione - deve riconoscere Udine quale nuovo polo
produttivo su cui far convergere forze e mezzi, mettendo la sede
nelle condizioni di poter ottemperare integralmente alle
normative".
ARC/EP
L'assessore con delega alle Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti
Foto Regione FVG
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