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07.07.2023 14:26

Cultura: Anzil, edizione 2023 Pordenonelegge è di pregio e sia pluralista

Il vicegovernatore alla presentazione: buona cultura crea ricadute anche economiche sul territorio Pordenone, 7 lug - "Pordenonelegge si conferma anche in questa sua 24. edizione un Festival di carattere internazionale e di pregio. Questa rassegna letteraria ha dimostrato che proponendo buona cultura è possibile creare valore aggiunto e importanti ricadute anche economiche per il territorio regionale ottenendo risultati di livello. E' questa la strada che la Regione intende perseguire in futuro: continuare a investire nella cultura perché ogni investimento nella cultura restituisce, oltre che arricchimento in conoscenze e sensibilità, anche un ritorno di immagine per il nostro territorio e forse un istante di felicità per qualcuno". E' il messaggio di saluto che il vicegovernatore della Regione con delega ala Cultura Mario Anzil ha manifestato intervenendo - in videoconferenza in quanto trattenuto da concomitanti impegni istituzionali - questa mattina a Pordenone, nella sede di Palazzo Mantica, alla conferenza stampa di presentazione della 24. edizione di Pordenonelegge. "Alla fondazione Pordenonelegge e a tutti gli organizzatori - ha aggiunto nel suo intervento il vicegovernatore promettendo un 'arrivederci' all'inaugurazione e ai tanti eventi in programma - porto il saluto dell'Amministrazione regionale . Certo che l'edizione 2023 saprà essere pluralista così da consentire ai  moltissimi partecipanti dei tanti eventi proposti di ascoltare le voci più diverse e variegate in modo da arricchire il confronto culturale che consente a ciascuno di interpretare il mondo. La cultura deve sempre saper essere plurale, e perciò auspico che in una regione policentrica come il nostro Friuli Venezia Giulia la cultura diventi polifonica". Pordenonelegge Festa del libro con gli autori 2023 - come è stato illustrato nella presentazione che ha visto la presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Michelangelo Agrusti, del direttore artistico Gian Mario Villalta e dei curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet - è in programma dal 13 al 17 settembre. Oltre 500 protagonisti (grandi voci della letteratura, del pensiero e dello spettacolo) e più di 300 eventi in cinque giornate, oltre trenta location di incontro fra il centro storico della città e altre sedi. Anche quest'anno è previsto il coinvolgimento di otto Comuni del Pordenonese (Azzano Decimo, Casarsa, Cordenons, Maniago, Sacile, San Vito al Tagliamento, Spilimbergo e Prata) che apriranno i loro spazi agli eventi. Non mancherà la presenza del Festival a Lignano Sabbiadoro e a Trieste. Sarà inoltre rinnovato l'appuntamento internazionale con Praga una settimana prima dell'inizio della manifestazione. L'inaugurazione il 13 settembre al Teatro Verdi di Pordenone con un ospite di straordinaria caratura: l'ucraino Andrei Kurkov che parlerà in anteprima del suo nuovo romanzo Api grigie, che "non è un romanzo sulla guerra ma - come è stato sottolineato nella presentazione - se lo è, lo è al pari di classici che ci aiutano a comprendere meglio il mondo". ARC/LIS/gg