Giro d'Italia: Bini, sport e turismo binomio vincente per Fvg
Zilli: tappe in regione testimonianza affetto a nostri ciclisti Udine, 20 ott - "Con questo Giro siamo riusciti a promuovere
non solo le nostre bellezze paesaggistiche ma anche per
valorizzare le eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia
Giulia. L'arrivo a San Daniele, terra del prosciutto, ci
permetterà di far conoscere uno dei brand che caratterizza la
nostra terra in 167 paesi del mondo. Ancora una volta sport e
turismo si rivela un'abbinata vincete per far conoscere la nostra
terra". Lo ha detto l'assessore regionale alle Attività produttive con
delega al Turismo Sergio Emidio Bini presente oggi a Udine
insieme alla collega di giunta Barbara Zilli in occasione della
partenza della 16esima Tappa del giro d'Italia, frazione con
traguardo a San Daniele del Friuli Dove i corridori arriveranno
dopo aver percorso 229 chilometri. Sulla linea di partenza era
presente anche il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga. Come spiegato dall'esponente dell'Esecutivo regionale,
manifestazioni sportive di questo livello non possono che essere
un volano per il turismo. "In questa piazza a Udine - ha detto
Bini - si respira l'aria di una festa che ha preso il via ieri
con la notte rosa e che proseguirà per tutta la giornata per
terminare a San Daniele dove il prosciutto sarà il vero
protagonista insieme ai corridori". L'assessore regionale ha poi rimarcato la valenza del binomio
'sport e turismo' che porta con sé importanti ricadute sul
territorio. "Questa - ha detto Bini - è una formula vincente che
intendiamo portare avanti non solo con gli eventi ma anche con
testimonial del mondo sportivo. Abbiamo infatti già scelto di
abbinare il nome della Regione a importanti campioni del nostro
territorio, un connubio che sono certo ci permetterà di essere
ancor più riconoscibili in Italia e nel mondo". Per l'assessore alle Finanze Barbara Zilli, la partenza del Giro
dal cuore di Udine rappresenta una testimonianza di affetto degli
organizzatori nei confronti di una terra che ha sempre avuto un
forte legame con le 'due ruote'. "Non dobbiamo dimenticare
infatti - ha detto Zilli a margine della cerimonia di partenza -
i tanti campioni di ieri e di oggi con origini in Friuli Venezia
Giulia che hanno fatto grande il mondo del ciclismo nazionale e
internazionale. Ma è anche un gesto di attenzione nei confronti
delle migliaia di appassionati di questo sport che, in sella alla
loro bicicletta, macinano mensilmente migliaia di chilometri
lungo le strade che la 'corsa rosa' ha percorso con i big nelle
varie edizioni succedutesi nel tempo nel nostro territorio.
Infine - ha concluso Zilli - un grande 'grazie' va rivolto a Enzo
Cainero, patron delle tappe friulane che, nonostante le mille
difficoltà, ha tenuto la barra a dritta perché la nostra regione
potesse rimanere protagonista della corsa rosa".
ARC/AL/ma
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