Pari opportunità: azioni ampio spettro per favorire parità uomo-donna
Trieste, 1 ott - Il lavoro svolto sul linguaggio di genere, che
allarga la discussione sulla parità tra uomini e donne includendo
la vita quotidiana e i rapporti tra le persone, e l'ampio
ventaglio di azioni messo in campo dalla Regione per arrivare
all'effettiva parità sono strumenti diversi per raggiungere un
obiettivo comune. L'Amministrazione regionale ha investito
risorse rilevanti e messo in campo norme e azioni specifiche per
favorire la reale conciliazione tra la famiglia e la
realizzazione anche in tutti gli altri aspetti della vita: la
Legge sulla famiglia, la Dote scuola, gli incentivi per il
welfare aziendale, con il contributo per gli asili nido, e quelli
per i percorsi di studio tipicamente maschili, per citarne solo
alcuni. Per superare le differenze tra uomini e donne ancora
esistenti nella società all'importante azione di
sensibilizzazione sul tema devono essere infatti abbinate
iniziative concrete e ad ampio spettro.
È questo, in sintesi, il concetto espresso dall'assessore
regionale al Lavoro e famiglia durante la presentazione dei
risultati del progetto "Un altro modo per dirlo", realizzato da
Aci-Coordinamento fra Confcooperative, Legacoop e Agci del Friuli
Venezia Giulia in collaborazione con la Commissione Parità
dell'Alleanza delle Cooperative della Lombardia. L'iniziativa si
inserisce nel percorso che la cooperazione del Friuli Venezia
Giulia ha avviato per promuovere una cultura del rispetto e della
parità di genere, sin dalla sottoscrizione nel 2018 di un accordo
per il contrasto alle molestie alle violenze di genere sul luogo
di lavoro tra le tre organizzazioni cooperativistiche e Cgil,
Cisl e Uil.
Nel corso della presentazione è stata confermata l'elevata
partecipazione ai quattro incontri virtuali, che hanno visto
collegate in videoconferenza complessivamente più di mille
persone. Il progetto proseguirà nelle prossime settimane con un
laboratorio di teatro partecipato dedicato al tema del contrasto
alle molestie sul luogo di lavoro e dell'influenza del linguaggio
nelle questioni di genere. L'iniziativa si articolerà attraverso
un percorso laboratoriale di 4 incontri settimanali di 3 ore
l'uno, al quale seguirà il 20 novembre al Teatro Palamostre di
Udine una serata di spettacolo, durante la quale la conduttrice
del gioco alternerà le proposte dei partecipanti a interventi del
pubblico, a momenti interpretati da attori e attrici, a momenti
musicali e video.
ARC/MA
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.