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28.04.2025 16:09

Cultura: Anzil, Linguamater.it progetto che mantiene viva l'identità

Il vicegovernatore alla presentazione della piattaforma multimediale
Udine, 28 apr - "Un progetto che affronta in modo meritorio il tema della lingua madre, elemento essenziale per mantenere viva la propria identità. In questo contesto, è necessario interrogarsi non solo sulla dimensione attuale dell'identità, ma anche sulle sue radici".
Lo ha dichiarato oggi a Udine il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario Anzil, nel corso della presentazione del progetto multimediale Linguamater.it, realizzato da Belka Media con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Come illustrato durante l'incontro, si tratta di un'iniziativa finalizzata a esplorare e valorizzare il significato effettivo, storico e culturale delle lingue madri - attraverso video-interviste, studi, mappe e documentazione raccolta da esperti di fama internazionale - riconoscendole come pilastro dell'identità culturale e personale.
L'esponente della Giunta regionale ha sottolineato l'importanza di porsi la domanda su quale sia l'identità che ci ha formati. "Esiste una stratificazione identitaria - ha spiegato Anzil -: si parte dall'Italia, si scende al Friuli, alla lingua friulana parlata nel proprio paese, magari diversa da quella del paese vicino, fino ad arrivare alla comunità, intesa come comune, borgo o quartiere, e infine alla famiglia. Non a caso, il celebre romanzo 'Lessico famigliare' richiama il valore delle parole, delle storie, degli aneddoti e delle filastrocche tramandate dai nonni, che costituiscono una memoria familiare".
"Questo patrimonio di racconti, oggetti, modi di dire e linguaggi rischia tuttavia di interrompersi: ogni giorno - ha proseguito Anzil - perdiamo corde della memoria, e arriverà il momento in cui non avremo più una chitarra da accordare. In quest'ottica, iniziative come questa hanno il merito non solo di conservare tale patrimonio, ma anche di stimolare una riflessione sul senso di appartenenza e sull'identità nell'epoca contemporanea e futura".
Come ha evidenziato il vicegovernatore, la lingua madre è legata ai primi suoni percepiti già nel grembo materno, costituendo così un elemento che connette l'identità personale a una dimensione istintiva e spirituale, antica quanto il tempo. Questa profondità si riflette nelle stratificazioni culturali del nostro territorio, dalle tradizioni celtiche fino alla cultura patriarcale e religiosa.
"La soddisfazione della Regione per aver sostenuto questa iniziativa è grande - ha concluso Anzil -: continueremo a supportarla, auspicando che possa avere ricadute positive ben oltre gli obiettivi prefissati. Continuiamo dunque insieme su questa strada". ARC/GG/ma