Lignano Sabbiadoro, 7 nov - Una forte erosione del litorale
sabbioso a Riviera e a Punta Faro, un grande riversamento di
rifiuti spiaggiati, riportati dal Tagliamento sull'arenile e
un'erosione della sponda alla foce del fiume.
È questo l'elenco dei danni causati dal maltempo a Lignano
Sabbiadoro, come è stato illustrato dal sindaco della località
balneare, Luca Fanotto, al vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia, con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi e
all'assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli.
I due esponenti della giunta regionale hanno eseguito stamattina
un sopralluogo nei tre punti di Lignano maggiormente colpiti
dall'ondata di maltempo del ponte di Ognissanti.
Non ci sono problemi di sicurezza per le persone o le
infrastrutture, come ha assicurato Riccardi, accompagnato nel
sopralluogo dal direttore della Protezione civile regionale,
Amedeo Aristei, ma i danni sono ingenti, sebbene ancora
difficilmente quantificabili in dettaglio.
"Siamo in attesa di capire quali saranno le deroghe e le modalità
di gestione che ci verranno concesse dall'ordinanza nazionale" ha
precisato Riccardi, che auspica "il ripristino di alcune norme
già attivate nelle legislazioni precedenti per consentire di
intervenire con immediatezza, soprattutto per le attività di
asporto dei materiali spiaggiati".
La necessità più urgente, infatti, è quella di asportare i
materiali giunti sul litorale con la piena del Tagliamento,
superando in via emergenziale le normative ordinarie sullo
smaltimento dei rifiuti, ma anche l'opportunità di definire
procedure di intervento snelle per agire sulle varie proprietà
demaniali, comunali e private.
Il maltempo, infatti, ha colpito sia le zone demaniali in
gestione che quelle di proprietà privata. Quanto alle opere di
contenimento delle sponde, il tratto che richiede un rispristino
urgente si trova all'altezza del camping Pino Mare e del
ristorante Alla Vecchia Finanza, sulla foce del Tagliamento, dove
la piena ha inghiottito oltre cinque metri di sponda.
L'assessore Zilli ricorda che "i Comuni, soprattutto quelli della
Carnia maggiormente colpiti dal maltempo, sono ancora alle prese
con la conta dei danni, che sono assolutamente preoccupanti".
"Molte amministrazioni comunali stanno già intervenendo laddove
ci sono fondi e possibilità di agire autonomamente", ha osservato
Zilli che assicura "siamo impegnati a mettere al più presto in
condizioni di agibilità il nostro patrimonio viario; in questi
giorni la Regione sta costantemente portando all'attenzione del
governo la situazione del Friuli Venezia Giulia affinché nessuno
resti escluso e sta mantenendo un rapporto stretto con i
dicasteri di riferimento per dare le risposte migliori in ordine
alla tutela dei nostri Comuni e alla ripresa a pieno regime
dell'economia, sia sul litorale che in montagna".
ARC/SSA/ep
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e l'assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, con il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, durante il sopralluogo sull'arenile danneggiato dal maltempo - Lignano Sabbiadoro, 7 novembre 2018
Foto ARC
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e l'assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, con gli amministratori comunali di Lignano Sabbiadoro, durante il sopralluogo alla foce del Tagliamento sulle sponde danneggiate dal maltempo - Lignano Sabbiadoro, 7 novembre 2018
Foto ARC
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, e l'assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, con il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Luca Fanotto, e il direttore della Protezione civile regionale, Amedeo Aristei, durante il sopralluogo alla foce del Tagliamento sulle sponde danneggiate dal maltempo - Lignano Sabbiadoro, 7 novembre 2018
Foto ARC